Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] 1396 in avanti intavolò a tale scopo trattative, successivamente con Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII. La sua autorità dichiarando per bocca del re Carlo VI la sua neutralità verso i due papi. Deposto e scomunicato dal concilio di Pisa, il ...
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Matematico, astronomo, medico. Fu cappellano e medico del papa Urbano IV e dei papi successivi fino a Bonifacio VIII. Morì poco dopo aver fatto testamento il 9 settembre 1296; risulta defunto in un documento [...] Pisano (v.). Si può certamente affermare che questi due Italiani sono i più grandi matematici del sec. XIII.
Nel 1482 è stato stesso, e poi da Fermat, Eulero, ecc. per dimostrare i più difficili teoremi di aritmetica. Nel 1518 è stato stampato il ...
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Pittore, di origine bresciana, che nel 1465 operava a Bergamo. Ne sono conservate alcune opere: un polittico, firmato e datato 1462, con la Vergine ed il Bambino fra quattro Santi, e gli apostoli nella [...] , in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); P. Guerrini, I maestri di Vincenzo Foppa, Bonifacio e Benedetto Bembo, pittori bresciani del Quattrocento, Brescia 1912, anche in Illustrazione Bresciana, dicembre 1911 ...
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Pittore originario di Brescia, come Benedetto, ma stabilitosi a Cremona, fu operosissimo alla corte sforzesca come ritrattista e specialmente come frescante e pittore di pale da altare nei castelli di [...] e R. Maiocchi, Vincenzo Foppa, Londra 1909; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912, p. 576; R. Longhi, La restituzione di un trittico d'arte cremonese circa il 1460; Bonifacio Bembo, in Pinacotheca, I (1928-29), pp. 79-87. ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] 427 questi passano il mare e scendono dalla Spagna nell'Africa. Invano tre anni dopo Bonifacio, ritornato in pace con l'imperatrice, cercherà di cacciarneli: i suoi tentativi saranno vani, e sarà lui invece che dovrà abbandonare la provincia> ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] dal Petrarca e quella del Rocciamelone fatta nel 1358 da Bonifacio Rotario); anche sulle altezze dei monti si hanno idee del a 2515 sul M. Rosa, a 2500 nel Delfinato, ecc., ma i suoi boschi non hanno mai l'estensione delle abetaie e dei lariceti ed è ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 6; in luglio, 18°,7 e 18°,9. Per l'influenza dell'altezza si possono confrontare i dati di Cracovia, di Poronin e di Jablonica. La prima è situata a 220 m. s il malcontento della nobiltà e l'aiuto di Bonifacio VIII - avverso ai Přemyslidi - e dell' ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Cos, di Lesbo, di Samo e di Chio e l'alta sovranità su tutti i principi latini: sovranità però che rimase sempre un pio desiderio. Il marchese Bonifacio del Monferrato, insieme col titolo di re, ricevette Salonicco e la Macedonia, alla quale poco ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , ibid., dicembre 1922, pp. 1-12; L. Carraro, Il porto di Venezia e i suoi traffici, ibid., 1923, pp. 105-114; E. Coen-Cagli, Il porto di alcun profitto. La pace di Milano (1299), negoziata da Bonifacio VIII, da Carlo II d'Angiò e da Matteo Visconti, ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] a impadronirsi delle città, ma sconfissero completamente l'imperatore latino Baldovino I, facendolo prigioniero presso Adrianopoli (1205). Anche il regno latino di Salonicco, affidato a Bonifacio di Monferrato, fu devastato da Kalojan e il dominio di ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...