RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] ritenersi con ogni probabilità siciliano il parato c.d. diBonifacio VIII, databile alla seconda metà del sec. 13° M. Salmi, Stoffe e ricami, "Atti del I Convegno sulle arti minori in Toscana, Arezzo 1971", Firenze 1973, pp. 85-95; D. Devoti, L'arte ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...]
Intorno al 1705, anno di acquisto da parte diBonifacio Diolaiti della cappella (già De Cantoffis) dietro il coro di S. Giacomo Maggiore a per la Toscana, soggiornando anche a Lucca, e avrebbe ricevuto un'allettante offerta di un servizio e di un ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] dei Servi, che si avvicinano ancora alla nitida qualità toscana della pala della Pinacoteca imolese. Per la stessa chiesa il Bonifacio Ferrero.
I cinque affreschi bolognesi, che raffigurano Diana ed Endimione, Apollo, Cibele e Marsia e il Mito di ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] dubbio sulla necessità di approfondire la qualità dei rapporti con l'arte toscana. Resta, infatti, di Benivieni, in Studi di storia dell'arte, 1 (1990), p. 245 n. 34, fig. 3; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] centri, forte fin dall'XI secolo ma minato da una bolla diBonifacio VIII che nel 1297 aveva concesso al re d'Aragona l' pp. 219-243; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XV secolo, Roma 1893, p. 1; E. Brunelli ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] che gli veniva dalla cultura toscana, ma come aveva potuto dalla pittura locale: dai due Bembo, Bonifacio e Benedetto, al Della Corna, al 1964, pp. 9 s.; Id., Architetti cremonesi del '400.Edifici di Guglielmo de Lera, ibid., 20 sett. 1964, p. 9; Id ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] di Valentino fu anche il primo orafo senese attivo presso la corte pontificia, al tempo di Niccolò III, Martino IV, Onorio IV, Bonifaciotoscana scritti vari, Siena 1873, pp. 64, 135; L. Zdekauer, La bottega d’un orefice del Dugento. Maestro P. di ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] produzione di Bartolomeo, a differenza di quella dei figli e poi dei loro discendenti, è circoscritta alla sola Toscana. la curia pontificia si consolidò durante i pontificati di Niccolò IV e diBonifacio VIII, quando Guidotto, nel pieno della sua ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] Il fronte nuovo delle arti. Nascita di una avanguardia (catal.), a cura di E. Crispolti - L. Caramel - L.M. Barbero, Vicenza 1997, pp. 124-129, 174-179 e passim; N. F. Antologica (catal.), a cura di T. Bonifacio - A. Franchina, Palermo 1997 (con bibl ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] in seguito aver fatto ritorno in Toscana; nella collegiata di San Gimignano è conservata infatti un'opera …, IV, Emilia, Roma 1974, p. 211; C.L. Ragghianti, L'orecchio di M., Bonifacio VIII: specie, essenza, arte, storia, in Critica d'arte, 1975, n. ...
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