Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] si riallaccia al trasferimento in Italia di Goffredo, divenuto nel 1054 marito di Beatrice, marchesa diToscana e vedova diBonifacio: veniva così a rafforzarsi intorno al papa il clan lotaringio. Al di sopra del bibliotecario e cancelliere Federico ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] la mano ferma di Teoderico a controllare gli sviluppi di questi moti. Dioscoro morì dopo pochi giorni, ma Bonifacio, di cui pure si singolare offerta di cedergli l'intera Toscana in cambio di un posto nel Senato costantìnopolitano e di una ricca ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] probabile, dunque, che L. si fosse trasferito in Toscana attorno al 1466, dapprima prestando servizio per l'archicenobio di S. Giovanni in Valle alla presenza, tra gli altri, del pittore Bonifaciodi Bartolomeo Pasini e dell'intagliatore Francesco di ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] Roma 1973, ad Indicem;M. Chiarini, Iquadri della collezione del principe Ferdinando diToscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp. 70, 93, n. , CXXIII (1981), 1944, p. 700; G. D., Bonifacio de' Pitati, Lamberto Sustris..., in Arte veneta, XXXV (1981 ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] , in Tessaglia. Ma qui li raggiunse la condanna diBonifacio VIII, come transfughi da ogni religione approvata e ribelli deprecata da A., degli spirituali diToscana, che, impadronitisi con la violenza di alcuni monasteri ed eletto ministro generale ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] forse anche interprete dei sentimenti del marchese Bonifacio (di cui peraltro il M. aveva sposato I trovatori d'Italia, a cura di G. Bertoni, Modena 1915, pp. 45-51, 211-215; G. Volpe, Lunigiana medievale, in Toscana medievale, Firenze 1964, pp. 362- ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] Bonifacio VIII. Dovette allora rientrare in Italia e trattenersi nella sua città natale, ove lo raggiunse la nomina a lettore di colà avevano trovato rifugio e cioè i francescani diToscana seguaci di Enrico di Ceva (J. Pou y Marti, Visionarios, ...
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Figlio (sec. 9º) diBonifacio I, succedendo al padre governò dall'823 all'839. Alleato di Ludovico il Pio nelle sue lotte in Italia, ebbe la prefettura della Corsica, dove si vuole che erigesse il castello [...] diBonifacio. Per reprimere le scorrerie dei musulmani, li attaccò (838), col fratello Berardo e altri feudatarî diToscana, nei loro covi di Utica e di Cartagine. Privato dei feudi, per la sua fedeltà a Ludovico il Pio, dal ribelle re Lotario, visse ...
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Figlio (sec. 10º) di Ugo re d'Italia, fu messo al governo della marca diToscana (936) in sostituzione dello zio Bosone, e vi rimase fino al 961 circa. Sposò Villa figlia diBonifacio duca di Spoleto, [...] ed ebbe un figlio Ugo (v.) che gli succedette nella marca diToscana. ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] pittura toscana e romana, d'altronde presenti ad Assisi ad opera di Cimabue, di Cavallini, di Torriti, e della scultura di Arnolfo collegato il frammento di affresco in S. Giovanni in Laterano, proveniente dalla perduta Loggia diBonifacio VIII. A un ...
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