FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] luglio 1393 i raspanti, rientrati a Perugia con la mediazione diBonifacio IX ivi stabilitosi, espulsero a loro volta i nobili e 2 apr. 1409 Ladislao mosse da Roma alla conquista della Toscana. I Fiorentini sostenevano Siena, prima città attaccata, e ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] dopo, nel 1444, giudice ed esecutore di giustizia a Siena. Un Bonifacio Cornazzano, figlio di un Antonio ormai defunto, come risulta da , sempre però raggiunge un livello di adeguamento alla norma toscana che stupisce in uno scrittore settentrionale ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] di S. Paolo attribuito al C. dal Lavagnino, di recente restaurato (Mancinelli, 1977), è opera chiaramente toscana, di gusto 1948, pp. 162,214 nota 16; C. Pietrangeli, in Mostra diBonifacio VIII e del primo Giubileo (catal.), Roma 1950, pp. 29 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Ginevra alla tregua (novembre). Alla fine, nel 1375, di fronte alle devastazioni subite dalla Toscana a opera di anno. Il papa si era ampiamente ispirato alle convenzioni diBonifacio VIII (1303), ma la subinfeudazione conferiva al trattato un ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] per estendere l'influenza pontificia sulla Toscana e su Firenze in particolare. La circostanza, per B. XI del tutto accidentale, di puntare sui Bianchi, in quel momento più deboli, anziché sui Neri come Bonifacio, giocò tutta a sfavore del pontefice ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] di clarisse ora a Londra (National Gallery).
Le due scene rappresentano S. Ludovico davanti a Bonifacio 'arte senese, I, Siena 1854, pp. 195 s.; Id., Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1878, pp. 357-361; G. Della Valle, Lettere sanesi…, II, Roma ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] diBonifacio de’ Pitati,anch’eglipittore.
Lo spostamento della nascita al 1548-50 rispetto all’anno 1544, tradizionalmente accolto sulla base della biografia di Compianto sul Cristo morto, 1620 circa), della Toscana (Pisa, S. Martino, S. Benedetto tra ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] commendatizia della duchessa (A-L. Herminjard, VIII, lett. 1170). In Toscana, a Pescia, gli capitò l'avventura che dall'Oratio dello Stupano è che gli erano nate a Losanna. Bonifacio Amerbach gli permise di fruire del lascito erasmiano, nonostante le ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di modificare il prudente indirizzo della sua politica nei confronti del signore di Milano, l'accrescersi in Toscana il 21 ag. 1403. Il ritiro diBonifacio IX dalla lega e l'invio di truppe viscontee ai danni del territorio carrarese costrinsero ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] aver soggiornato a lungo a Roma, protetto ed ascoltato ospite diBonifacio VIII, che probabilmente lo considerava un prezioso strumento per i suoi piani di assoggettamento della Toscana. Non a caso la politica pontificia verso Firenze mostrò sempre ...
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