Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] Heinrichs in Rom, Berlino 1903; I. Del Lungo, Da Bonifacio VIII ad Arrigo VII, Milano 1899; A. Cutolo, Arrigo del 27 febbraio 1314 tra R. d'Angiò, Pisa e la lega guelfa toscana alla luce di nuovi documenti, in " Bull. Ist. Stor. Medio Evo " LXVIII ( ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] dal mantovano Sordello da Goito, ai genovesi Bonifacio Calvo e Lanfranco Cigala, al veneziano Bartolomeo poesie è simile a quella delle copie toscane della prima Scuola (Coluccia 2008).
Una pausa di settant’anni segna il distacco tra questo primo ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] commendatizia della duchessa (A-L. Herminjard, VIII, lett. 1170). In Toscana, a Pescia, gli capitò l'avventura che dall'Oratio dello Stupano è che gli erano nate a Losanna. Bonifacio Amerbach gli permise di fruire del lascito erasmiano, nonostante le ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di modificare il prudente indirizzo della sua politica nei confronti del signore di Milano, l'accrescersi in Toscana il 21 ag. 1403. Il ritiro diBonifacio IX dalla lega e l'invio di truppe viscontee ai danni del territorio carrarese costrinsero ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] , signori della Provenza, tentavano di imporre il proprio dominio sul Piemonte e sulla Toscana guelfa. Si può così constatare un caso eccezionale. Un primo archetipo venne infatti fissato già con Bonifacio V (619-625), la cui b. reca su una faccia, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 13° e 14°, sostituendo gradualmente il termine moneta. In Toscana, nei secc. 13°-14°, oltre a moneta e a -332; E. Martinori, Annali della zecca di Roma. Urbano V - Gregorio XI - Urbano VI - Clemente VII - Bonifacio IX - Innocenzo VII - Gregorio XII - ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] toscana dei Conti di Santa Fiora. L'ipotesi dell'appartenenza anche di Onorio III alla famiglia Savelli e la discendenza di Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] sola Toscana) e permise a Guido di tenere saldamente la Marca, in qualità di podestà di Jesi e di vicario regio. Ma la discesa di e dopo alcuni mesi di trattative, nel novembre di quello stesso anno, con l’assenso diBonifacio VIII (che lo aveva ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] , X, Parmae 1858, ad Ind.; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e diBonifacio Morano, a cura di L. Vischi-T. Sandonnini-O. Raselli, in Monum. di storia patriadelle provv. modenesi, Cronache, XV, Modena ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] preparazione dei moti dell'agosto 1874 in Italia (Bologna, Toscana, Puglia), alla quale il C. partecipa con contributi completamente pazzo. Ricoverato nel manicomio di S. Bonifacio, la diagnosi clinica conferma lo stato di follia. Nel corso della sua ...
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