CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] prese parte ai lavori del conclave. Il nome e la memoria diBonifacio VIII dominarono interamente il conclave. In un primo periodo (metà , C. V incaricò Napoleone Orsini di ristabilire l'ordine e la pace in Toscana. Per le sue affinità politiche, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Ginevra alla tregua (novembre). Alla fine, nel 1375, di fronte alle devastazioni subite dalla Toscana a opera di anno. Il papa si era ampiamente ispirato alle convenzioni diBonifacio VIII (1303), ma la subinfeudazione conferiva al trattato un ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] per estendere l'influenza pontificia sulla Toscana e su Firenze in particolare. La circostanza, per B. XI del tutto accidentale, di puntare sui Bianchi, in quel momento più deboli, anziché sui Neri come Bonifacio, giocò tutta a sfavore del pontefice ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] , mirata a riaffermare la supremazia della scuola toscana su quella romana (Paeseler, 1971). L' , Dalla Roma di Francesco alla Roma di Dante, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] aver soggiornato a lungo a Roma, protetto ed ascoltato ospite diBonifacio VIII, che probabilmente lo considerava un prezioso strumento per i suoi piani di assoggettamento della Toscana. Non a caso la politica pontificia verso Firenze mostrò sempre ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] furono quindi incentrati sulla Toscana, anche per il peggioramento della salute a causa di una forma violenta di gotta.
Nel Concistoro Ludovico Odasio da Padova, Giovanni Cantalicio, Bonifacio Bembo, Carlo Valgulio, Giannantonio Campano, Antonio ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non fondare, evangelizzando la Turingia e l'Assia, episcopati , segno di un determinante e persistente potere vescovile (per es. Teramo, Bologna, Colmar in Alsazia).In Toscana e in ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] comunque qualitativamente disomogenea, prodotto di équipe di un maestro, forse di formazione toscana, e di aiuti locali (Cassanelli, ore di Modena (per es. cc. 237r, 238r) e riconosce l'epilogo di questa corrente negli affreschi diBonifacio Bembo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di nuovi edifici: nella chiesa della Trinità di Venosa, data da Bonifacio VIII nel 1297 agli Ospitalieri di S. Giovanni di cerchia degli intellettuali che avevano accompagnato il duca di Calabria in Toscana. Né si può sottovalutare che Giotto, giunto ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 79, 87, 108; V, 67; VII, 111; VIII, 65), parlano sovente di Dioniso in Asia. In particolare Arriano ('Ινδιϰά I, 4; V, 8-9; giubileo indetto da Bonifacio VIII nel 1300 Les influences orientales dans la peinture toscane, Paris 1924; L. Olschki, Asiatic ...
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