MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] a far parte dei possedimenti feudali dei Canossa, dei quali Atto Adalberto è designato come conte di Mantova in un documento del 977. Bonifacio la prescelse lungo tempo a sua dimora. Passati i Canossa al partito antimperiale, Mantova ospitò nel 1064 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] voluta dalla reggente Luisa di Savoia e di cui si fecero sostenitori presso C. VII Lodovico diCanossa e il Giberti. Ma ripetizione di una tragedia storica; all'avvicinarsi dei Colonna, aveva deciso di attenderli sul trono papale, come Bonifacio VIII, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] sul cremonese Giovanni Bembo (dal 1430 a B.) e sui figli Bonifacio (che ebbe la cittadinanza bresciana) e Andrea, operoso a lungo a Serenissimo Monasterio di S. Salvatore et S. Giulia di Brescia, Brescia 1657; Donizone diCanossa, Vita Mathildis ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] più influenti della Chiesa romana, Umberto di Silvacandida e Bonifacio, cardinale vescovo di Albano. Con questi due cardinali Ildebrando particolare dal momento in cui Beatrice e Matilde diCanossa promossero la riforma di G. VII in una zona in cui ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1989; Matilde diCanossa. Una donna del Mille, a cura di F. Bocchi, Storia Dossier 5, 1990, 38; F. Bocchi, L'epoca di Matilde, ivi 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non fondare, evangelizzando la Turingia e l'Assia, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di insofferenza per la vecchia struttura di potere costituita dai rappresentanti dell'impero, i funzionari o i vassalli di Matilde diCanossadiBonifacio VIII del senese Manno, già menzionata. Di grande rilievo è la raccolta di codici miniati di ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] infatti nella cappella funeraria della contessa Matilde diCanossa (San Benedetto Po), sia effettivamente messe Vivaci 'tappezzerie murali' sono conservate nelle sale del palazzo diBonifacio VIII ad Anagni (Marchetti-Longhi, 1920), mentre all'inizio ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Matilde diCanossa, venne iniziata la costruzione della torre dodecagona, caratterizzata da un doppio ordine di finestre, di cui su arconi. Il palazzo Soliano fu iniziato per volere diBonifacio VIII nel 1297, per essere destinato a grandiosa sede ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] un successo temporaneo: da Cerea i San Bonifacio furono abbastanza presto allontanati, privi com’erano in quell’area di basi fondiarie e di clientele militari. Matilde diCanossa preferì infatti appoggiarsi all’altra famiglia comitale veronese ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] nel Mugello. Dopo la morte di Matilde diCanossa (1115), questo territorio – di grande importanza strategica, lungo alcuni [VI] seguita da quella di suo zio Schiatta vescovo) l’egemonia sulla Chiesa petroniana, e Bonifacio VIII riusciva a imporre i ...
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