PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] primi anni del successivo. Si trattò di iniziative non isolate ma, a quanto sembra, concepite nell'ambito di un vasto disegno edite. - Statuto del Comune di Perugia del 1279, a cura di S. Caprioli, 2 voll., Perugia 1996; Bonifacio da Verona, De ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , dall'incisione del progetto su pietra, da sagome e da modellini in vari materiali.In questo vasto campo d'indagine Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; W. Schenkluhn ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] e l'arte
14° secolo
Anche se l'indizione del primo Giubileo da parte di Bonifacio VIII nel 1300 fu un fatto quasi improvviso, sembrava pellegrini nella loro visita alla città sia di una vasta tipologia di oggetti ricordo da riportare in patria a ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Ceciliano (353-354), Spes (fine del sec. 4°-inizio 5°) e Achilleo, che, in assenza di Bonifacio I, nel 419 fu chiamato all'interno di S., nei dintorni e nell'area della vasta diocesi, una serie di monumenti frutto dell'attività costruttiva che ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] proprio controllo su un contado più o meno vasto, cercando di trasformarne la struttura viaria e insediativa Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] a un insieme assai vasto di artisti dei nomi Cosma o Cosmatus e del patronimico Cosmati, ricorrenti bensì 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143; ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] ancora come romanica. Tale parte all'interno pertiene al vasto ambiente della c.d. cripta, dove capitelli e ruolo di mediatore presso papa Bonifacio VIII dovette rivelarsi fondamentale al momento dell'approvazione del progetto per la costruzione ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] di Bonifacio di del profeta Elia, che recentemente è stata identificata come pertinente al monastero di Acapnio, dedicato al Cristo, e non più a quello della Nea Moni, appartiene al tipo della chiesa a croce greca inscritta, a tre absidi, con vasto ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] del sec. 12°, il campanile del S. Pietro si dimostra un elemento costruito nel corso del Duecento per il vasto S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; G.U. Petrocchi, La ...
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EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] quasi del tutto abbandonata poco dopo il 400.Nel 670 ca. era attivo a E. un centro monastico, in cui fu educato s. Bonifacio. La altri edifici ecclesiastici, tra cui il Deanery, un vasto edificio del sec. 13° che nei secoli successivi fu rielaborato ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...