PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] autori della sua epoca. Mantenne stretti legami con Marsilio Ficino, Ludovico Odasio da Padova, Giovanni Cantalicio, BonifacioBembo, Carlo Valgulio, Giannantonio Campano, Antonio Lolli. Bartolomeo Sacchi, il Platina, gli dedicò la sua Vita Pii ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] con affetto e stima il B. suo precettore (e da lei sappiamo anche di rapporti di amicizia fra questo e BonifacioBembo). Più tardi fu chiamato a insegnare in diverse università: anche qui ci mancano dati cronologici e documenti precisi, ma sappiamo ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] 'Archivio del sacro eremo di Camaldoli, mss., 734-735. Dispersi paiono l'opera satirica Bembis (contro il bresciano BonifacioBembo, che secondo il costume umanistico l'aveva attaccato in alcune invettive) e un compendio sul problema dell'anima, dal ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] Dolfin, dal 1392 sulla cattedra di Castello, si rifiutò di assoggettarsi a questo atto, cosicché la Repubblica pretese ed ottenne da Bonifacio IX il suo trasferimento e la sua sostituzione con il duttile primicerio di S. Marco (27 luglio 1401). Il 14 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] indiziati il libraio-editore Antonio Gadaldini e il canonico Bonifacio Valentini. Ercole Il affidò una contro-inchiesta al con il Caro, il C. compone le Giunte alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] in conclave, accompagnato da Filippo Gheri, Vincenzo Cotto, Bonifacio Cherubini, Curzio Frangipane e Annibal Caro, i due 569 ss, 481, 488 ss.; G. Spezi, Lettere inedite del card. Pietro Bembo e di altri scrittori del secolo XVI, Roma 1862, pp. 23 s.; ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] all’antico baronaggio che aveva dato alla Chiesa un papa, Bonifacio VIII, e sei cardinali; il padre discendeva da una humanae litterae – riflessi emblematicamente nella creazione cardinalizia di Pietro Bembo – che avevano fatto di Roma «il più bello ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] già come un uomo del Trecento. De Luca lo chiama "il Bembo del suo secolo"; ma bisogna tener presente che lo stile latino Niccolò IV (a cura di E. Langlois, ibid. 1886-1893) e di Bonifacio VIII (a cura di G. Digard ed altri, ibid. 1884-1935); inoltre ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] ", l'indagine voluta dal vescovo di Castello F. Bembo per appurare la liceità della devozione nei riguardi di anche successivamente, nel 1409, egli indirizzò al successore di Rainaldi, Bonifacio Ferrer, una lettera dello stesso tenore (ibid., pp. 185 ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] il governatorato attraverso un suo personale auditore, Bonifacio Della Valle; egli intervenne personalmente, insieme al fratello Fabrizio, tessendone l'elogio.
Fonti e Bibl.: P. Bembo, Epistolarium Leonis Decimi..., Basileae 1539, VII, p. 341; ...
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