SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] come narra B. Castiglione) venissero esaltati; il Bembo si dolse perché, passando per Venezia di ritorno volle raccostarlo ai Salazar di Spagna. Per Carmosina: E. Pèrcopo, Dragonetto Bonifacio, in Giorn. storico della lett. ital., X (1887), p. 206 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Meno. Ma anche qui i maggiori progressi furono merito di S. Bonifacio. L'istituzione nel 741 dei vescovati di Würzburg sul Meno, di più tardi vennero preferiti il Molza, il Sannazzaro, il Bembo, il Vida e specialmente il Flaminio. La schiera dei ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Bazzano, il Comune volle erigere una statua a Bonifacio VIII si dovette ricorrere all'orafo Manno senese. Scultori de Rore, le messe di Romano da Siena, le Cinquanta stanze del Bembo (Venezia 1545), del De Ponte, tutte le edizioni delle opere di ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] con tipi romani libri meravigliosi quali il De Aetna di Pietro Bembo (1496), Iamblichus (1497), la Hypnerotomachia Poliphili (1499), ma crea aveva pubblicato l'anno prima un'operetta di Giov. Bonifacio, De Honesta puerorum institutione, di cui non si ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] , che in realtà non dovette essere stata mai occupata da Bonifacio, approfittò il genovese Enrico Pescatore che, nel 1206, movendo , oltre alle numerosissime sparse per la campagna, quelle del Bembo, del Morosini e del Priuli a Candia.
Ma l'opera ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] all’antico baronaggio che aveva dato alla Chiesa un papa, Bonifacio VIII, e sei cardinali; il padre discendeva da una humanae litterae – riflessi emblematicamente nella creazione cardinalizia di Pietro Bembo – che avevano fatto di Roma «il più bello ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nell'anno seguente, glielo impedì. Nel 1483 Bernardo Bembo, padre di Pietro, pretore in Ravenna della Repubblica alla bibliografia specifica sotto la voce Convivio. Sulla legazione a Bonifacio VIII v. riepilogo degli argomenti "pro" e "contro" ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] di quell'élite. È vero che cinque di queste ventidue casate (Bembo, Bragadin, Memmo, Sanudo, Zane) non erano nuove venute ma " passus est", cui fu assegnata la castellania di Castel Bonifacio per due anni (144); o "viri nobilis" Nicolò ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] , e da Bartolomeo Priuli, Marco Molin e Marino Bembo, gli altri tre savi agli ordini, che disponeva 84v, 128v, 134. Su Paolo Barozzi vescovo della Canea cf. Pio Bonifacio Gams, Series Episcoporum Ecclesiae Catholicae, Ratisbonae 1873, p. 402.
84. " ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] quest'opera eccezionale, che non ebbe allora larga eco in città e tuttavia esercitò sicura influenza sul cremonese Giovanni Bembo (dal 1430 a B.) e sui figli Bonifacio (che ebbe la cittadinanza bresciana) e Andrea, operoso a lungo a B.; e tramite i ...
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