La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] :
«Ed ecco Monte Santo.
Un dì la gloriosa Madre del divin Salvatore scese sulla sua vetta e ne fece un santuario la dissolutezza di Bonifacio VIII nell’insensato e i movimenti avevano adottato una vasta gamma stilistica dal frastuono della band ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] secoli successivi, in tutto l’Occidente latino il vasto mondo delle istituzioni monastiche fu ripetutamente scosso da dagli Angiò, al fine di sancire la damnatio memoriae del suo successore, Bonifacio VIII Caetani (1294-1303), ma da un papa francese ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] conseguenze per la salvezza delle anime e del genere umano. La bolla Unam sanctam di Bonifacio VIII, certo uno dei testi curiali entro la vita civile, nella quale essa si ritagliava un vasto spazio d’azione, invocando il principio che, poi, sarebbe ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] benefici nella sua regione d'origine e in un ambito più vasto: arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, dall'inizio del XIII secolo Folco di Marsiglia aveva richiamato l'attenzione sulla sua eccessiva estensione e Bonifacio VIII il 23 ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nella sua regione di origine e in un ambito più vasto: fu arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux dall'inizio del XIII secolo Folchetto da Marsiglia aveva richiamato l'attenzione sulla sua eccessiva estensione e Bonifacio VIII il ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] di Besançon (Cronica romana, p. 17), poco prima della morte di Bonifacio VIII (11 ottobre), il G. si recò a Roma per ricevere dal generato dall'eccezionalità che la figura del G. offre allo studioso, in quanto al vasto insieme dei suoi scritti viene ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] vasto disegno rivolto all'intera societas christiana, la cui salvezza rappresentava l'orizzonte ultimo di ogni azione del Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L'universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996; A. Rigon, Il ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] costituirono il primo nucleo di un vasto patrimonio sul quale l'abate esercitava quale compagno di s. Bonifacio. Qualche anno dopo vi di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, in Le porte di bronzo dall'antichità ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] 'abate del monastero santambrosiano Goffredo e Andrea abate del monastero di S. Pietro in Civate.
Nel più vasto campo radunò un esercito e, unite le sue forze a quelle di Bonifacio di Toscana e di Umberto Biancamano, attraverso il S. Bernardo giunse ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] già nel 751 era stata impartita a Pipino dall'arcivescovo Bonifacio; vietò inoltre che per l'avvenire i Franchi eleggessero re di Astolfo, ma aveva portato sotto il dominio del papato un vasto complesso di territori, organizzati in forma statale, su ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...