GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gonzaga, sorella di Guglielmo e vedova del marchese di Pescara, da Vasto, per Loreto - e qui, annota XI, Roma 1928-29, ad indices; A. Bacotich, Due stampe… di N. Bonifacio…, in Arch. stor. per la Dalmazia, XX (1935), p. 493; Mostra iconografica ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] vol. XI, p. 584), rivelò ad un pubblico più vasto la statura intellettuale del D'Annibale. Anche il futuro Leone XIII, a quel tempo arcivescovo conferendogli il 27 maggio il titolo dei SS. Bonifacio ed Alessio. In quell'occasione il papa lo ...
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Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] del 31 ottobre 1266. Lo raggiunsero poi anche Tedaldo Visconti (il futuro Gregorio X) e Benedetto Caetani (più tardi, Bonifacio di sé e della sua attività vasto rimpianto e duraturo ricordo, anche se Dante nel canto XIX del Purgatorio (vv. 88-145) gli ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] un vasto sistema di interessi connesso alla collocazione dei benefici e allo sfruttamento del patrimonio ‘obbedienze’, la ‘urbanista’ e la ‘clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto XIII. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cura gli abusi correnti nel governo curiale, elaborò un vasto progetto di trasformazione della familia pontificia, mai tradotto, però del pontefice regnante Eugenio IV -, restaurava la disciplina dell'appello al papa vigente al tempo di Bonifacio ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] per es. la Maestà nella cappella di Bonifacio Lupi nella Basilica del Santo di Padova, realizzata da Altichiero nel pressi di Venezia, della seconda metà del 12° secolo.Prima di introdurre il vasto e complesso repertorio iconografico relativo alle ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] I sinassari greci menzionano diversi martiri, tra cui Atanasio, Bonifacio, Callinico, Cerico e Giulitta. Ancora la Cilicia è . Le due diocesi pertanto abbracciano un vasto territorio, che va dalla riva del Mar Egeo fino all’altopiano della Cappadocia ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] invece l’opinione di David Herlihy che nel vasto campo religioso le donne poterono raggiungere riconoscimento e bolla Periculoso di Bonifacio VIII (1298), la clausura monastica non era rigidamente applicata negli istituti religiosi del secolo XIV, ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] sino ad Innocenzo IV e Bonifacio VIII - avrebbero contrassegnato una fase storica decisiva del papato medievale.
La carriera di stato coinvolto nelle vicende universitarie di Bologna nel più vasto contesto della sua attività di legato, ma anche dopo ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] una pratica inaugurata nel 751, a Soissons, da Bonifacio nei confronti del solo Pipino23.
Le donazioni carolinge
Non è possibile uno dei raggruppamenti di province in unità amministrative più vaste stabiliti da Diocleziano) fu divisa in due parti ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...