CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ripeteva sostanzialmente i termini di quello del 1257. Ai ribelli, con l'eccezione di Bonifacio di Castellane e di Ugo des Baux re di Germania, signore della Lombardia, della Toscana o di vasti territori nella zona. Se in mancanza di eredi maschi la ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] francescano del secondogenito Ludovico, re Carlo II d'Angiò aveva stabilito nel 1297, con l'approvazione di papa Bonifacio VIII, scorrerie. Anche dopo l'estate 1356, quando vaste parti del Regno erano state ampiamente saccheggiate e la Gran Compagnia ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di una lunga preparazione, forse più eclettica, ma anche più vasta e meditata. Ciò è palese sin dal suo primo scritto , p. 101). Al principio del 1462 B. aveva composto un libro, che incominciava "dai tempi di papa Bonifacio IX", e lo inviava a ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] del I atto fra Nelly, Salvini e Bonifacio; un motivo nell'aria di Bonifacio nell'atto secondo, in quanto anticipa direttamente il duetto del solennemente traslata da Parigi a Catania.
Nel pur vasto epistolario il B. ha lasciato scarsi riferimenti alla ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi, "i quali andorono stentando lo ha corso negli anni '70 del secolo passato. Nel periodo che vide "la più vasta distruzione di false storie, di falsi ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , Umberto di Silvacandida e Bonifacio, cardinale vescovo di Albano. VII e la disciplina canonica, cit., p. 163).
Se del rapporto tra G. VII e l'Impero si è già largamente Impero, ma con un'ecumene più vasta, la Christianitas che proprio perché tale ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] editore Antonio Gadaldini e il canonico Bonifacio Valentini. Ercole Il affidò una il Caro, il C. compone le Giunte alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro che ne emerge è molto più vasto, ricco e diversificato che in ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] soccorso di Luigi XI, minacciato da una vasta coalizione baronale - denominatasi Lega del pubblico bene - che mirava a sostituire al all'impresa, fra i quali Bartolomeo da Cremona, Bonifacio Bembo, Zanetto Bugatto - ritrattista ufficiale dei duchi - ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] a disposizione da Roma e da Girolama Orsini, in una vasta opera di recupero e di consolidamento dei benefici ecclesiastici veneti Cotto, Bonifacio Cherubini, Curzio Frangipane e Annibal Caro, i due ultimi espulsi in seguito alla riforma del conclave ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gonzaga, sorella di Guglielmo e vedova del marchese di Pescara, da Vasto, per Loreto - e qui, annota XI, Roma 1928-29, ad indices; A. Bacotich, Due stampe… di N. Bonifacio…, in Arch. stor. per la Dalmazia, XX (1935), p. 493; Mostra iconografica ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...