PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] politici di alto livello e di vasto raggio. Un altro esito di l’abate eletto dai monaci (Bonifacio II); secondo la cronaca clusina 1929, tav. fuori testo fra le pp. 80 e 81; I placiti del Regnum Italiae, a cura di C. Manaresi, III, 1, Roma 1960, ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] vasto ambito di espansione dell'economia commerciale genovese nei secoli del Basso Medioevo.
La prima attestazione documentaria reperibile dell'attività del dei collettori papali al servizio del pontefice romano Bonifacio IX.
I fondi avrebbero dovuto ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] il 23 giugno 1299 egli fu trasferito da Bonifacio VIII alla sede patriarcale di Aquileia, che, del potere nel vasto principato ecclesiastico aquileiese.
Fra le prime azioni del vicario generale e del patriarca stesso, ci furono alcune convocazioni del ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] Venassino dal papa Bonifacio VIII.
Nel 1295, insieme con i fratelli, presentò richiesta di cittadinanza al Comune di Siena; pochi anni più tardi i tre acquistarono un vasto feudo, comprendente i diritti signorili, nella zona del Valdarno facente capo ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] , A., insieme con il fratello Bonifacio e due dei suoi vassalli, si recò a Pavia al cospetto del nuovo re d'Italia; ma si gli ultimi anni in tranquillità.
Di una precedente azione politica a vasto respiro è forse prova l'offerta di doni, che, come si ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] del Tidone, dal quale poté estendere il suo potere nell'area occidentale del comitato, dagli Appennini fino al Po: un vasto ; A. Castagnetti, Le due famiglie comitali veronesi: i San Bonifacio e i Gandolfingi-Di Palazzo, in Studi sul Medioevo veneto, ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] un altro apostata dell'Ordine domenicano, Bonifacio, Benincasa, amico e collaboratore del primo. D'altronde, dopo il ritorno vasto concorso delle stesse gerarchie ecclesiastiche. Nel triennio del suo provincialato fece abbellire l'altare maggiore del ...
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] Antonio Gil il 3 giugno 1636: ne rimane un vasto epitaffio incorniciato da sculture a sottosquadro raffiguranti festoni di frutta fama di Bonifacio Nicola Logroscino e Tommaso Traetta. Ottenuta la dignità di chierico, come era usanza del tempo fu ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...