Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] papale De sepolturis [...] detestandae feritatis abusum, emessa da Bonifacio VIII nel 1300 e riferita all'usanza diffusa presso i un ordine di tipo più vasto, alla complessità del contesto culturale. La nozione del corpo come microcosmo, gli ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] per es. la Maestà nella cappella di Bonifacio Lupi nella Basilica del Santo di Padova, realizzata da Altichiero nel pressi di Venezia, della seconda metà del 12° secolo.Prima di introdurre il vasto e complesso repertorio iconografico relativo alle ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Niccolò IV a Celestino V, a Bonifacio VIII, a Clemente V, che investì del problema lo stesso concilio di Vienne netti influssi mudéjares.Nell'area germanica, ma non esclusivamente, vasta diffusione ebbe la chiesa 'a sala' (Hallenkirche); se per ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dal Mille e il vasto diffondersi dei battenti di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, ivi, pp. 307-324; M. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991 ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] del secolo in più di un’occasione per lavori connessi alla preparazione del giubileo del 1300 indetto da papa Bonifacio profilo cromatico e della stesura pittorica – per la vasta decorazione del transetto e delle vele della crociera della basilica ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Macedonia, andò di pari passo con il trasferimento a Roma su vasta scala di oggetti d'arte, e in particolare di sculture in veneziane guidate da Baldovino di Fiandra, Bonifacio di Monferrato, Enrico Dandolo. Del bottino facevano parte fra l'altro ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] costituirono il primo nucleo di un vasto patrimonio sul quale l'abate esercitava quale compagno di s. Bonifacio. Qualche anno dopo vi di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, in Le porte di bronzo dall'antichità ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] e il retablo di fra Bonifacio Ferrer, o dei Sacramenti, attribuito catalogo di opere valenciane di Z. estremamente vasto e con non poche differenze di qualità -, o tra queste e i pannelli, per es., del retablo di S. Luca di Valencia (Soler d'Hiver, ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] . Nel vasto campo della scultura romanica spicca il famoso frammento dell'architrave dell'antico portale nord del Saint-Lazare l'opera missionaria ed evangelizzatrice del santo fondatore dell'abbazia ottoniana, Bonifacio, ucciso dai Frisoni nel 754 ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] attuata con le necessarie varianti. Nel Veronese, erige a San Bonifacio il municipio (1876) e il pulpito dell'arcipretale; nel Più felici la cappella e un vasto rurale al Biron (1858). Certo, le cose più valide del C. appartengono al ventennio della ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...