L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] delle strutture murarie che si traduce, in una vasta zona comprendente l'Italia del Nord, la Catalogna e la Renania, nell' relazione con fenomeni memoriali (la tomba di s. Bonifacio a Fulda). Alla stessa epoca vanno riportati alcuni dispositivi ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Niccolò IV a Celestino V, a Bonifacio VIII, a Clemente V, che investì del problema lo stesso concilio di Vienne netti influssi mudéjares.Nell'area germanica, ma non esclusivamente, vasta diffusione ebbe la chiesa 'a sala' (Hallenkirche); se per ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dal Mille e il vasto diffondersi dei battenti di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, ivi, pp. 307-324; M. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991 ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...