SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] cui non conosciamo il nome – di Bonifacio da Carrara, e sorella di Ubertino da ’antico teatro romano) dove sorgeva un vasto complesso di immobili. Fra il 6 febbraio «piccola chiesa», inaugurata il 25 marzo del 1303, festa dell’Annunciazione; non era ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] probabile che questi mercanti (già provvisti, come i C., di una vasta rete di filiali) abbiano per così dire "seguito", al loro rientro in ufficiali" della Chiesa già negli ultimi anni del pontificato di Bonifacio VIII, ma la crisi scoppiò soltanto ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] già nel 751 era stata impartita a Pipino dall’arcivescovo Bonifacio; vietò inoltre che per l’avvenire i Franchi eleggessero re di Astolfo, ma aveva portato sotto il dominio del papato un vasto complesso di territori, organizzati in forma statale, su ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] su giovani camaldolesi come Abbondio e Bonifacio Collina, Giovanni Claudio Fromond, Giammaria Ortes della sua permanenza a Venezia, tra la fine del 1734 e il 1735, in occasione della matematico e un più vasto schieramento sensibile alle esigenze ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Il territorio era molto vasto e il M. fu pp. 246-248, 632, 730, 732, 736 s.; G. Fasoli, La pace del 1279 tra i partiti bolognesi, in Arch. stor. italiano, s. 7, XCI (1933 , pp. 513-543; A. Paravicini Bagliani, Bonifacio VII, Torino 2003, pp. 27, 41, ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] Giovanni Francesco e Facino (Bonifacio) e con il fratellastro Franco stava stampando in quel momento nell'officina del padre del G. non vi fosse scritto nulla contro religiosa, di pietà, rivolgendosi a un vasto pubblico di devoti. Anche per questo ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] convocato a Roma da Bonifacio VIII per definirle, il D. non si presentò, provocando le rimostranze del pontefice.
Vecchio, del D. ad Aquileia. Il D. ebbe, ovunque si recasse, residenze sfarzose e splendidi palazzi; la sua residenza milanese nel vasto ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] Bonifacio IX nel 1401, fu podestà di Firenze e ricoprì uffici di notevole rilievo nella Foligno dei Trinci, fu loro vicario dal 1402 e venne poi eletto podestà del l'opera del B., per numerosi suoi spunti, dal Fiorelli, autore di una vasta e ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] ne avvantaggiasse. Tuttavia non è senza significato la bolla di Bonifacio VIII, del 7 marzo 1300, con cui il papa fu costretto a anche qui l'autore non riesce ad imprimere al vasto materiale raccolto il segno di una sua personale originalità ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] 4).
Per diretta intercessione di Bonifacio Amerbach il G. fu chiamato a Tubinga presso il duca Cristoforo del Württemberg come insegnante di diritto l'intenzione di lavorare ancora su di un così vasto campo. Il G. insiste a lungo sulla necessità ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...