GIACOMO Capocci da Viterbo, beato
Guido Calogero
Agostiniano, scolaro di Egidio Romano e suo successore, nella cattedra dell'università di Parigi, dal 1291 o 1292. Nel 1302 arcivescovo di Benevento [...] christiano: vasto trattato politico, composto nel 1302, che, sulle tracce del De regimine principum e soprattutto del De sulle orme dottrinali di Egidio, dalla bolla Unam Sanctam di Bonifacio VIII.
Bibl.: A. Gandolfo, Diss. de script. augustin ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] già nel 751 era stata impartita a Pipino dall’arcivescovo Bonifacio; vietò inoltre che per l’avvenire i Franchi eleggessero re di Astolfo, ma aveva portato sotto il dominio del papato un vasto complesso di territori, organizzati in forma statale, su ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] trovava ad esempio una delle espressioni di più vasta portata nel carattere sacro del doge (63) lo studio di Sinding-Larsen di una teologia della Salvezza. Nei pannelli laterali del trittico di Bonifacio, dipinto verso il 1540 per la camera ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fa cattedratico d'esposizione e riflessione storiche a vasto raggio, mentre le stesse relazioni più impegnate degli [...] (Roma 1603 e, di nuovo, 1624) del veneziano Giovanni Pomodoro, Bonifacio Brandolini, pur'egli veneziano, pubblica il Saggio di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] piedi una Venetia fatta con singolar maestria. Dall'un canto del tripode fosse un Leone, figurato per un S. Marco, Barbarie Ottomana, avida d'ampliare il suo vasto Impero [...] e perché si compiacia S.D e il Romiti, il Bonifacio e il Michiele, Gian ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] diverse, il vicario del patriarca Bartolomeo Zender, don Giovanni Giuseppe Piva e don Scipione Bonifacio).
Alcuni, pochi, di convergenza in processi di costruzione di un più vasto conglomerato statuale italiano avente nucleo forte in Lombardia, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] inevitabilmente, lo sviluppo del lanificio veneziano aveva accresciuto di una `voce' importante il già vasto contenzioso tra Venezia . Così accadde, ad esempio, nel 1394, quando Bonifacio IX vendette il castello di Castrocaro presso Forlì al ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] autorità imperiale e forse sollecitati dal conte ribelle Bonifacio, i Vandali erano sbarcati in Africa nel 429 100 d.C. nell'ottica di un progetto a vasto raggio che con la costruzione del campo militare di Lambesi aveva avanzato verso ovest i confini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] del pensiero ierocratico che da papa Gregorio VII a papa Bonifacio VIII portò alle ultime conseguenze la tesi della preminenza del poi a saldare gli accertamenti in ‘sintesi’ sempre più vaste fino a costruire una unica e superiore ‘scienza della ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] contenimento. Stato mediano in un mondo fattosi più vasto e dinamico, se può sentirsi ancora grande rispetto inizio del '600, a Giovanni Finetti. Né si presta attenzione alla suddivisione in 14 "materie" proposta da Giovanni Bonifacio pubblicando ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...