La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] parlate autoctone (a parte Bonifacio, colonia ligure, e Cargesi 246, 247). Tipica delle varietà centro-settentrionali del versante orientale è l’assimilazione di -ld- la tradizione isolana ha un repertorio più vasto e vivace, oggi riscoperto: in rima ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] del sec. 12°, il campanile del S. Pietro si dimostra un elemento costruito nel corso del Duecento per il vasto S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; G.U. Petrocchi, La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] degli scriptoria per la conservazione del patrimonio librario antico e nella produzione apostolo della Gallia, e di Bonifacio, evangelizzatore della Germania, sulla pittura carolingia: la miniatura
La vasta produzione di manoscritti carolingi si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] trova radici in un vasto e diversificato repertorio che avvenuta nel 609, durante il pontificato di Bonifacio IV. L’immagine si qualifica per ne è uno dei momenti culminanti: qui l’icona del Cristo incontra per la prima volta l’immagine della ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] pregiudicato dalla confisca, da parte degli imperatori, delle vaste proprietà che la Chiesa romana aveva in Sicilia, da rinnovata Chiesa continentale.
All’interno del regno franco l’azione riformatrice di Bonifacio era sostenuta dai due fratelli ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] Francesco II d’Asburgo depose la corona del Sacro Romano Impero
La memoria dell’Impero Romano nella capitale di un vasto dominio si erano anche impadroniti svanì con la sua morte.
Con Bonifacio VIII la rivendicazione papale della supremazia ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] intraprese una energica politica contro i proceres del regno. Bonifacio partecipò al colpo di stato del 945 e ottenne così per sé e diacono Ranieri, cercarono di mantenere intatto il vasto patrimonio avito, contrastando i tentativi degli arcivescovi ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] e incluse poi nel suo già vasto repertorio Trovatore (Carro di Tespi, cui si ricordano, per la Cetra: La forza del destino di Verdi (CB 20104/21 e LP 1201 The Golden Age of Opera"): Oberto conte di San Bonifacio di Verdi (EJS 146) e Otello di Verdi ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] spagnoli, ove presentò un vasto repertorio italiano, riscuotendo un Siena, Oberto conte di S. Bonifacio alla Scala e il Macbeth a Ancona 1954, p. 207; F. De Filippis - P. Arnese, Cronache del Teatro S. Carlo(1737-1960), II, Napoli 1961, pp. 25 5.; W ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] vol. XI, p. 584), rivelò ad un pubblico più vasto la statura intellettuale del D'Annibale. Anche il futuro Leone XIII, a quel tempo arcivescovo conferendogli il 27 maggio il titolo dei SS. Bonifacio ed Alessio. In quell'occasione il papa lo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...