COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] proprio controllo su un contado più o meno vasto, cercando di trasformarne la struttura viaria e insediativa Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] il Vecchio, e da Giulia Brunello, nipote di Bonifacio de’ Pitati,anch’eglipittore.
Lo spostamento della nascita al Trasporto di Cristo al sepolcro. Altro impegno di vasto respiro che dall’inizio del Seicento si protrasse per circa un trentennio fu ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] a un insieme assai vasto di artisti dei nomi Cosma o Cosmatus e del patronimico Cosmati, ricorrenti bensì 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143; ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] non solo il vasto repertorio decorativo e pagamenti di settembre per lo stendardo di Bonifacio IX, dipinto con due aiuti e X (1965), 1, pp. 49-64; A. Cadei, I capitelli più antichi del duomo di Milano, in Il duomo di Milano. Atti…, a cura di M.L. ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] conquiste territoriali, che consentissero la creazione di un più vasto Stato, mantenne il C., quando altri si ritiravano o . 1403. Il ritiro di Bonifacio IX dalla lega e l'invio di truppe viscontee ai danni del territorio carrarese costrinsero però il ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] pure echi diretti della pittura del maestro sono presenti nell'affresco raffigurante Bonifacio VIII, già nella loggia delle , resta il fatto che l'influsso della pittura di C. appare vasto e duraturo nel tempo. Gli affreschi di S. Maria in Vescovìo ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] S. Maria Maggiore in occasione delle esequie del marchese di Casale Bonifacio Paleologo; il successivo 2 aprile gli furono raggio di azione e di irradiazione di Spanzotti fu molto vasto, creando differenti tradizioni: a Casale portata avanti in ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] di Bonifacio di del profeta Elia, che recentemente è stata identificata come pertinente al monastero di Acapnio, dedicato al Cristo, e non più a quello della Nea Moni, appartiene al tipo della chiesa a croce greca inscritta, a tre absidi, con vasto ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] aspetto della questione si inserisce nel più vasto contesto riguardante i tempi dell'intera decorazione della 1996, pp. 212-221; A. Tomei, Un frammento ritrovato dal mosaico del monumento di Bonifacio VIII in San Pietro, AM, s. II, 10, 1996, 2, pp ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] i rustici di Cervignano, raccolti attorno all'istituzione del commune loci per il possesso di un vasto bosco lungo il corso dell'Adda - il D ai conti di Ronco, o di San Bonifacio, per il possesso del districtus e dei diritti signorili sulla curtis di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...