ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] della nuova basilica, che interessavano una vasta area situata alle spalle del fabbricato ugoniano, procedettero a più riprese tipologia esso mostra una forte dipendenza dal sacello di Bonifacio VIII, dal quale riprende il concetto di cappella ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] francescano del secondogenito Ludovico, re Carlo II d'Angiò aveva stabilito nel 1297, con l'approvazione di papa Bonifacio VIII, scorrerie. Anche dopo l'estate 1356, quando vaste parti del Regno erano state ampiamente saccheggiate e la Gran Compagnia ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Paganello e di quella emergente del Maestro Sottile, identificata da Toesca (1951), con vasto ma non incontrastato consenso, con soluzioni nella scultura funeraria: al modello del sacello funebre 'ad altare' di Bonifacio VIII (Roma, S. Pietro in ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di una lunga preparazione, forse più eclettica, ma anche più vasta e meditata. Ciò è palese sin dal suo primo scritto , p. 101). Al principio del 1462 B. aveva composto un libro, che incominciava "dai tempi di papa Bonifacio IX", e lo inviava a ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] che fa parte di un più vasto sistema per vedervi riflesso – come prussiani, Anselmo Nickes e Bonifacio Oslaender.
I fratelli Wolter S. Maria in Campis di Foligno nel 1903, a S. Maria del Pilastrello di Lendinara (Rovigo) nel 1905, a S. Miniato al ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] del I atto fra Nelly, Salvini e Bonifacio; un motivo nell'aria di Bonifacio nell'atto secondo, in quanto anticipa direttamente il duetto del solennemente traslata da Parigi a Catania.
Nel pur vasto epistolario il B. ha lasciato scarsi riferimenti alla ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] o i piani superiori nobili, in cui le vaste dimensioni degli spazi di rappresentanza si misurano nella a Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi, "i quali andorono stentando lo ha corso negli anni '70 del secolo passato. Nel periodo che vide "la più vasta distruzione di false storie, di falsi ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] un’ampia circolazione e di un vasto sostegno, a dispetto degli attacchi e del ‘De iure naturae et gentium’ di Samuel von Pufendorf in Italia, «Laboratoire italien. Politique et société», 1, 2001, 2, pp. 173-199.
77 G. Francesco [in realtà: Bonifacio ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] 1-3), appartennero assai probabilmente a s. Bonifacio, martirizzato nel 754 dai Frisoni. Almeno le ), coprono un vasto arco cronologico che va dai cinquantotto esemplari del 9°, ai diciannove del 10°, ai settantuno dell'11° e ai trentuno del 12° e ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...