Pittore (Verona 1487 circa - Venezia 1553), della casata de' Pitati; detto anche B. Veneziano. Allievo di Palma il Vecchio, ne riflette lo stile, con accento, tuttavia, abbastanza personale (Sacre conversazioni [...] a Firenze [pal. Pitti], a Milano, a Vienna). Dopo il 1540 la sua produzione si fa più debole, anche per la collaborazione degli scolari. Le opere sue più note sono il Convito di Epolone (Venezia, Accademia) ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] risultati altissimi. Furono suoi contemporanei L. Lotto, dalla sensibilità raccolta e penetrante, I. Palma il Vecchio, Bonifaciode’ Pitati, Pordenone e i due grandi che conclusero il periodo aureo della pittura veneta: Tintoretto e Veronese ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] , Venice Palazzo Ducale and Libreria Marciana, in The Burlington Magazine, CXXIII (1981), 1944, p. 700; G. D., Bonifaciode' Pitati, Lamberto Sustris..., in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 52 s.; D. Sutton, Cross-currents in sixteenth-century Venetian ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] periodo di formazione nella bottega di Tiziano, ma la critica moderna ha piuttosto ipotizzato come suoi maestri ora Bonifaciode' Pitati, ora Paris Bordone, ora Andrea Schiavone col quale, secondo C. Ridolfi, il T. collaborò a una serie di ...
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Appellativo del pittore Iacopo Negretti o Nigretti (Serina, Bergamo, 1480 circa - Venezia 1528). P. ebbe larga fama tra i contemporanei. Formatosi nell'ambito belliniano, mostrò fin dalle prime opere una [...] Callisto, Vienna, Kunsthistorisches Museum; ritratti di Francesco e Paola Querini, Venezia, Fondazione Querini Stampalia). Le sue opere incompiute furono terminate dai seguaci bergamaschi G. Cariani e B. Licinio e dallo scolaro Bonifaciode' Pitati. ...
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Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifaciode' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] nella Fuga in Egitto (1534, Bassano, Museo civico). Dal 1540 circa lavorò sempre a Bassano, partecipe tuttavia sempre delle più significative novità pittoriche. Le opere tra il 1538 e il 1545 mostrano ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] . Matteo (Bassano, Museo civico), una tela a olio firmata e datata nella quale G. imita i modi di Bonifaciode' Pitati, anche se la rigidezza delle figure e dei gesti, insieme con la prospettiva architettonica dello sfondo, presuppone una derivazione ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] e fluida, che, a parte l'inevitabile riferimento a Tiziano, traeva ispirazione soprattutto dalle Sacre conversazioni di Bonifaciode' Pitati; l'elegante e lottesca Dama che mostra un ritratto virile (Milano, Pinacoteca del Castello Sforzesco), in ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] di pittori che andavano rinnovando lo scenario veneziano a partire dal terzo decennio, quali Giovanni Busi detto il Cariani, BonifaciodePitati e Paris Bordone.
A lungo si è dibattuto intorno al ruolo del M. nel contesto artistico lagunare dopo la ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] Egitto, Parigi, Louvre) di cui si dimostra valido interprete, intelligente, ma conciliante nei riguardi dell’alternativa sviluppata da Bonifaciode’ Pitati negli stessi anni, come si vede bene nella Sacra famiglia con s. Caterina e donatore (Kassel ...
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