BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento diBonaventura Lamberti, [...] ). Caratteri che già erano presenti nel S. Francesco della chiesa dei cappuccini diBagnoregio, del 1723, prima opera notevole del Benefial. Seguì un altro periodo di difficoltà, durante il quale il pittore si piegò nuovamente a stipulare un accordo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A fronte dell’unità determinata dall’adesione al cristianesimo, la filosofia etica [...] ’uomo e aprono la strada a una riflessione ad ampio raggio sulla volontà.
La prospettiva tradizionale diBonaventura da Bagnoregio
Per comprendere quanto la prospettiva aristotelica risulti inaccettabile per molti teologi, si consideri la posizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] creazione. Gli argomenti da lui esposti saranno ripresi da Bonaventura da Bagnoregio, che li utilizzerà contro gli averroisti. I commentari aristotelici di Giovanni vengono conosciuti solo tardivamente, ma condizionano i filosofi arabi ed ebraici che ...
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Umbria
Giovanni Cecchini
Nelle opere di D. non si trova una nozione storico-geografica dell'U., il che è spiegabilissimo in quanto, salvo il ducato di Spoleto che aveva vita a sé e superava l'ambito [...] da D. tra i superbi (Pg XI 74-142):
Il fugace cenno fatto da s. Bonaventura da Bagnoregio a Matteo d'Acquasparta (Pd XII 124-126) è accompagnato da un netto giudizio di riprovazione per il lassismo seguito nei confronti della regola: giudizio che con ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] " (Gb. 1, 21); del resto, s. Francesco morente è chiamato da Bonaventura da Bagnoregio alter Iob (Legenda Maior, XIV, 2).D'altro canto è tale l'insistenza sulle ulcerazioni che devastano il corpo di G. che egli viene talvolta raffigurato nell'atto ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] alla forte presenza platonizzante nell’aristotelismo, particolarmente evidente in filosofi di scuola francescana come Alessandro di Hales e Bonaventura da Bagnoregio, altri maestri, fra i quali Tommaso d’Aquino e, in misura assai minore, Alberto ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] contenuto dottrinale, espressi attraverso immagini allegoriche e/o simboliche. È il caso del Lignum vitae, testo di s. Bonaventura da Bagnoregio (v.), ripreso intorno al 1305 da Ubertino da Casale (Arbor vitae crucifixae Iesu), che fu tradotto ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] 1273) e in queste vesti Pietro tenne i discorsi di apertura della terza e della quarta sessione del secondo concilio di Lione (7 giugno e 6 luglio 1274) e l'elogio funebre diBonaventura da Bagnoregio (15 luglio 1274), morto poco dopo l'apertura del ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] generale dei frati minori, nel corso di un capitolo generale in cui il precedente superiore, Bonaventura da Bagnoregio, ormai cardinale vescovo di Albano, aveva rassegnato le dimissioni. Data la presenza diBonaventura al capitolo, si può supporre ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] del comune rapporto con i testi agostiniani e "dionisiani", guidino decisamente verso le dottrine specifiche diBonaventura da Bagnoregio e dei suoi seguaci o confermino un'effettiva e documentata influenza dell'Olivi, autore che può avere, piuttosto ...
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serafico
seràfico agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm, v. serafino] (pl. m. -ci). – 1. Di serafino, proprio di un serafino: amore, ardore s.; L’un fu tutto s. in ardore (Dante), con riferimento a s. Francesco d’Assisi, che...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...