(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] M. Lupo-Gentile, La politica di Paolo III in relazione con la corte medicea, Sarzana 1906; G. De Leva, La guerra di Giulio III A. Cesti, A. Draghi, Benedetto Ferrari della Tiorba, Giov. Bonaventura Viviani tra gli operisti. E poi, il fecondo G. P. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] passò con la moglie Dorotea (1763-1839) al cattolicismo e finì alla corte di Vienna; A. W. Schlegel (1767-1845), vivendo accanto a come nel Godwi (1800) di Brentano; come nelle Nachtwachen des Bonaventura (1804); come nel gruppo di poeti (A. Müllner, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e si fa più espressiva, anche teologi quali Tommaso d'Aquino e Bonaventura da Bagnorea recano il loro contributo. Per contro, spunta già una cultura di miscredenti scettici, che nella corte di Federico II ha il suo centro più noto.
La Chiesa da ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] bolognese F. A. B. Uttini (1723-1795), maestro di cappella alla corte di Stoccolma dopo due tedeschi, G. J. Vogler (1696-1765), organista Matthias. Si tradussero le opere dei mistici, da Bonaventura a Suso, da Bernardo di Chiaravalle allo Speculum ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e di Peire Vidal i trovatori catalani, che sorgono di corte in corte, si foggiano la propria arte e si conquistano una loro El Europeo (1823-24), la rivista fondata a Barcellona da Bonaventura Carles Aribau (1798-1802) e da Ramon López Soler (morto ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] occasione venne in contatto diretto con alcuni eruditi della corte umanistica di Leone X, tra cui Girolamo Aleandro e pubblicati a Basilea nel 1541); in quello degli archeologi: Bonaventura Pistofilo e Pierio Valeriano. Dello Ziegler serbò sempre un ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] del sec. XIII - il periodo di Alberto Magno, di Bonaventura da Bagnorea, di Tommaso d'Aquino, di Pietro di Tarantasia legge 27 maggio 1929, n. 847): è controverso se la Corte, oltre ad accertare che il matrimonio annullato o dispensato fosse un ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] relegato un paio d'anni. La Giadra, sede nel romanzo della corte, è Zadar, Zara. Ravvisabili in questa la sagoma della chiesa di veneziano Stefano degli Angeli - il seguace di Bonaventura Cavalieri; il fautore del metodo degli indivisibili -, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] particolare è quello di attenuare i conflitti interni alle corti e di riconvertire in politica gli antagonismi vivi tra oracoli d'illustri personaggi antichi, Venezia 1621.
F. Bonaventura, Della ragion di Stato et della prudenza politica, Urbino ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] al Comune di Siena le loro quote del castello e corte di Prata in Maremma.
Nel 1307 il M. fu locazione registrati nel libro di conti del nipote Dino di Giovanni di Bonaventura all’inizio del Quattrocento.
Non è noto il luogo della morte del ...
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