FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] 1754 e il 1762, l'incarico di direttore della cappella di corte. Esordì allora nel teatro comico, componendo le musiche per l' Parma 1929, pp. 256, 259 (per Federigo); A. Bonaventura, Storia del violino, dei violinisti e della musica per violino, ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] 'anatomia microscopica ed ebbe fra i suoi scolari A. Corti e A. Dubini. A. Corti pubblicò nel 1851 i suoi studî sulla struttura della retina dei consulti di G. Mercuriale; F. Bonaventura, De octimestri partu adversus vulgarem opinionem disputatio ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] del sec. XIII - il periodo di Alberto Magno, di Bonaventura da Bagnorea, di Tommaso d'Aquino, di Pietro di Tarantasia legge 27 maggio 1929, n. 847): è controverso se la Corte, oltre ad accertare che il matrimonio annullato o dispensato fosse un ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] beati. Molti frati assolsero legazioni importantissime sia presso le corti, sia per la riunione delle chiese orientali con gran centro di studî ebbero i conventuali nel collegio di S. Bonaventura a Roma, fondato da Sisto V, da cui uscirono celebri ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] 1543, per interessamento dello zio Salvatore Ricci, il generale Bonaventura Fauni da Costacciaro lo inviò allo studio generale di Bologna Stato attraverso la riduzione della spesa corrente per la corte, per l’amministrazione e per la concessione di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] a N-E del primo, verso la via di S. Bonaventura. Le terme furono riprese oltre un secolo dopo da Settimio Severo tufo e un piccolo resto di pavimento in travertino sotto il lato corto di N-O della basilica d'età imperiale; filari di fondazioni in ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ' Colli, ambasciatore milanese a Venezia, può scrivere alla sua corte che egli "fa molto miglior litera che non quella da Pil. IV. 4. Il monastero di S. Girolamo aveva un S. Bonaventura, oggi a Venezia, Biblioteca Nazionale Marciata, ms. it. cl. Z. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] ritrova ad esempio nei sermoni sull'Assunzione di san Bonaventura, ma anche di san Lorenzo Giustiniani, e nei giacché è stata fatta per essere in piena evidenza, e determina due corti, la grande, aperta a tutti, e la piccola, riservata ai Senatori ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] relegato un paio d'anni. La Giadra, sede nel romanzo della corte, è Zadar, Zara. Ravvisabili in questa la sagoma della chiesa di veneziano Stefano degli Angeli - il seguace di Bonaventura Cavalieri; il fautore del metodo degli indivisibili -, ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] veneto a Madrid, esclama, nel 1572, che "il veder le corti et il stato delli altri mi fa ogni giorno di più stimar dai padri della Chiesa a s. Bernardo, da s. Bonaventura a s. Brigida, nell'assimilazione d'una pluralità d'esperienze ...
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