LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] autobiografici di contenuto filosofico o sociale. Recatosi alla corte del re di Maiorca, a Montpellier, fu indotto dalle fonti dell'agostinianesimo, dei Vittorini e di San Bonaventura trasse elementi di quel simbolismo psicologico che condiziona l' ...
Leggi Tutto
Famiglia patrizia svizzera di Soletta, oggi estinta. Il capostipite Martin (1600-1660) era nativo di Valleil, nel comune di Torgnon, nella valle d'Aosta; nel 1628 diventò cittadino di Soletta assumendo [...] Francia e fu poi mandato come ambasciatore alle corti settentrionali e in Polonia. Peter Joseph Viktor (1721 di Málanges littéraires, historiques et politiques. Martin Joseph Peter Bonaventura (1780-1854), colonnello della guardia del corpo di Luigi ...
Leggi Tutto
CACCINI, Francesca, detta la Cecchina.- Figlia e allieva di Giulio Caccini, fu cantante, compositrice, poetessa in lingua italiana e latina. Nacque a Firenze nel 1581; s'ignora l'anno della morte. Come [...] cantatrice fu disputata dalle corti di Toscana, di Mantova e di Francia. Fu la prima donna che abbia composto un'opera Lucia e Margherita, furono valenti cantatrici.
Bibl.: A. Bonaventura, Il ritratto della Cecchina, in Cultura Musicale, Bologna ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "leggevano" specialmente s. Agostino, i mistici, s. Bonaventura: vi aveva insegnato dal 1287 al 1289 Pietro di Giovanni di Arrigo VII.
Pur peregrinando da una regione all'altra e di corte in corte, l'A. attendeva, in questo periodo, tra il 1304 ed il ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] consigliere, ma non poté evitare di essere coinvolto nelle trame di corte, in un’epoca in cui l’impero bizantino, romano e cristiano (gli indivisibili) appare per esempio nell’opera di Bonaventura Cavalieri (1598 ca-1647), la prima (gli infinitesimi ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] principio del XVII sec. Johannes Kepler (1609, 1615) e Bonaventura Cavalieri (1635).
Apollonio
Tra gli autori di cui Maurolico 'asse della canna. D'altro canto, nei pezzi di artiglieria più corti usati per il tiro curvo, come i mortai e gli obici, in ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] trova anch'essa in una controversia, che non ebbe luogo a corte fra scienziati e filosofi, ma sul campo fra ingegneri e ' 1995, pp. 270-352.
Giusti 1980: Giusti, Enrico, Bonaventura Cavalieri and the theory of indivisibles, Roma, Cremonese, 1980.
...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] parte la Chiesa, dall'altra i regni barbarici e quindi le corti. È in queste forze, in queste strutture della società che et pecia, Atti del simposio tenuto presso il Collegio San Bonaventura di Grottaferrata nel maggio 1983, Paris 1988.
Blanchard, A ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] Con Luca Valerio (1553-1618) prima e con Bonaventura Cavalieri (1598-1647) poco dopo, la matematica moderna su quest'ultima e sul suo curatore.
Tartaglia non veniva dalle corti umanistiche. Al contrario, non era nemmeno riuscito a trovare i mezzi ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] la narrazione della Legenda Maior di s. Bonaventura, a partire dal 1266 unica biografia Giotto. Giotto al tempo della cappella Peruzzi, Torino 1969a; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969b; C.L. Ragghianti, Percorso di ...
Leggi Tutto