D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] legate a tale incarico. Benedetto XIV creò allora Bonaventura Barberini arcivescovo e il D. legato a Ferrara, dei poteri dell'inquisitore nei processi in materia di fede contro i cavalieri del Sovrano Ordine di Malta, Roma 1970, p. 22; Storia ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] , al corpus dei testi liturgici, vanno citati almeno Bonaventura, Ignazio di Loyola e Luis de Granada.
Di in musica per recitar cantando", che fu musicata da Emilio de' Cavalieri e andò in scena più volte nel febbraio 1600 presso l'oratorio ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] di Salmour, Carlo Lodovico Morozzo, Gioachino Bonaventura Argentero marchese di Brézé), Papacino contribuì a e Lazzaro, m. 6 d’add., n. 18: Serie di tutti i cavalieri di Gran Croce della Sacra Religione ed Ordine militare dei Santi Maurizio e Lazaro, ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] regno, accordare Ladislao con il gran maestro dei Cavalieri teutonici e con Sigismondo d'Ungheria: compito davvero il B. alla fama di beato e di martire: lo dipinse come "s. Bonaventura" (se è vero che si tratta di lui e non del santo di Bagnorea) ...
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MASOTTI, Vincenza Giulia
Sergio Monaldini
– Nacque nel 1645 circa, probabilmente a Roma. Solitamente è menzionata nei documenti come «romana», ma Roma potrebbe essere semplicemente la città di adozione. [...] cantò «con sommo contento di molte dame e infiniti cavalieri», e suggerì agli accademici Intronati di scegliere l’Argia di 1675 al conte Ferdinand Bonaventura Harrach); K.207 (lettere di Leopoldo I al conte Ferdinand Bonaventura Harrach 1674-76); ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] fallisce e il poema si conclude con la celebrazione di tutti i cavalieri cristiani (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona duca d' Ermanno fu predicatore dell'Ordine dei celestini e Bonaventura entrò nell'Ordine dei domenicani.
Tornato a Taranto ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] latino del matematico milanese (sfuggito finora all'attenzione degli studiosi del Cavalieri e dei D.), la Sphaera seu doctrinae sphaericae tractatus... authore F. Bonaventura Cavalerio, datato 1642 e conservato nella Biblioteca della università di ...
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DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] presso l'isola di Tavolara, nella quale erano imbarcati il conte Bonifacio Della Gherardesca di Donoratico e settanta cavalieri diretti in Sardegna per combattere contro i Genovesi nel giudicato di Torres. Per quanto riguarda la squadra pisana ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] , che sarebbe morta nel 1388. Da questo matrimonio gli nacquero due figlie, Giacomina e Bonaventura, che sposarono i fratelli Giovanni e Antonio Cavalcabò, cavalieri e nobili di Cremona.
Nel 1384 venne mandato come podestà a Treviso che Francesco il ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] per l'incarico di maestro di cappella della chiesa dei Cavalieri di S. Stefano a Pisa - richiesta dettata da difficoltà , in Riv. musicale italiana, XVI (1909), pp. 506-530; A. Bonaventura, Il Boccaccio e la musica, ibid., XXI (1914), pp. 419, 435 ...
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