SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] 1543, per interessamento dello zio Salvatore Ricci, il generale Bonaventura Fauni da Costacciaro lo inviò allo studio generale di Bologna, Sardegna e unì il titolo di gran maestro dei Cavalieri di Montesa alla Corona di Aragona. Per evitare ulteriori ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] N-E del primo, verso la via di S. Bonaventura. Le terme furono riprese oltre un secolo dopo da imperiali, in Boll. d'Arte, 1913; id., Il F. di Augusto e la casa dei Cavalieri di Rodi, Roma 1930; id., Il F. di Cesare, in Capitolium, VIII, 1932, p ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] . Questo amore per le colorite storie dei cavalieri - creazioni tipicamente medioevali - era destinato a Oratoriani, Pil. IV. 4. Il monastero di S. Girolamo aveva un S. Bonaventura, oggi a Venezia, Biblioteca Nazionale Marciata, ms. it. cl. Z. 7 (= ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] di nessuno.
22. La compagnia alterna Le storie del Signor Bonaventura al tocco boulevardier di Guitry per poi ripresentarsi nel '34 Baseggio e Micheluzzi. E ancora Checo del '32 con Cavalieri e Mustaci de fero sempre del '32, dove Baseggio impersona ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] si protrae fino a sera con una "festa di Dame e Cavalieri". Il 18 maggio, per la Sensa, un ricco corteo di barche praticato da' soli Gentiluomini nel luogo del Bersaglio a San Bonaventura con molto concorso di [...] Nobili, che svestiti di Toga ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] da’ soli Gentiluomini nel luogo del Bersaglio a San Bonaventura con molto concorso di [...] Nobili, che svestiti di Toga Croce» si svolge «il corso di Gondole piene di Dame, e Cavalieri, di Ministri de’ Principi, e d’altri Forestieri». Seguono i ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 1963; T. Gregory, La reductio artium da Cassiodoro a S. Bonaventura, in Pensiero pedagogico del Medioevo, a cura di B. Nardi, e Morfologie, Torino 1989, pp. 827-878; G. Calcani, Cavalieri di bronzo. La torma di Alessandro opera di Lisippo, Roma 1989 ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] ); il 24 gennaio 1364 furono assoldati a Signa 100 cavalieri (124), mentre si attendeva l'arrivo a Venezia di - Enrico Bianchi, Milano-Napoli 1955, p. 1074. Lettera diretta a Bonaventura Baffo o.f.p.
111. F. Thiriet, Regestes des délibérations, I ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] maggiori scrittori in latino: Innocenza III, san Bonaventura, san Tommaso, Egidio Colonna. Non gioverebbe Alessandro per li suoi reali benefici?», come il Re giovane: Conti di antichi cavalieri, VI-IX; Novellino, XIX, XX, qui alle pp.814-7; saggio ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] da Padova (1195-1231), canonizzato già nel 1232, a Bonaventura (1217-1274), la cui canonizzazione giunse solo nel 1482, critica negli anni Novanta e trovò in Pio Franchi de’ Cavalieri (1869-1960) il suo maggior rappresentante nel panorama romano.
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