Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] teologico rivelatore della sua lontananza dal dibattito che aveva invece coinvolto Tommaso d’Aquino.
La vita
Bonaventura nacque a Civita diBagnoregio nel 1217 da Giovanni Fidanza (il nome che lui stesso portò fino al suo ingresso nell’ordine ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Tullio Gregory
(App. IV, III, p. 792)
Storica della filosofia italiana, morta a Bologna l'11 giugno 1990. In ambito medievistico, orientò le sue ricerche soprattutto sui secoli [...] dal simbolismo altomedievale, dalla tradizione agostiniana e francescana e da BonaventuradiBagnoregio.
Ai maestri francescani la V.R. dedicò molte originali ricerche. Un posto di rilievo occupano anche gli studi su Anselmo d'Aosta (sul ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] è tuttavia un essere semplice, in quanto è formato dall'unione di anima immortale e di corpo mortale, là dove il corpo è la realtà più bassa reductione artium ad theologiam del francescano Bonaventura da Bagnoregio (databile forse alla fine degli ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] Università (13° secolo), il francescano Bonaventura da Bagnoregio riprende il tema tradizionale della differenziazione stesso, che non dev'essere condizionato dall'aspettativa di un premio o di una pena nell'aldilà; il retto comportamento dell'uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] la Chiesa ripropose come antidoto alle tendenze razionalistiche di certa teologia contemporanea, Ardigò affiancò letture della tradizione platonica, da Agostino, Bonaventura da Bagnoregio, Nicolas de Malebranche, Hyacinthe-Sigismond Gerdil, fino ad ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] alla forte presenza platonizzante nell’aristotelismo, particolarmente evidente in filosofi di scuola francescana come Alessandro di Hales e Bonaventura da Bagnoregio, altri maestri, fra i quali Tommaso d’Aquino e, in misura assai minore, Alberto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] quale l'anima umana è una sostanza distinta dal corpo era illustrata nelle opere di Agostino. Diversi suoi seguaci, tra cui Bonaventura da Bagnoregio (1217 ca.-1274), avevano fatto propria la concezione platonica dell'anima come sostanza immateriale ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] cause seconde e causa prima, il recupero della nozione stoica di ratio seminalis e di un principio d'individuazione attribuito alla materia, dovuti a Bonaventura da Bagnoregio, agevolarono nei maestri della Scolastica un sistematico confronto con la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] teologi del Medioevo; per esempio, quelli diBonaventura da Bagnoregio, di Tommaso d'Aquino, di Giovanni Duns Scoto, di Pietro di Giovanni Olivi, di Gregorio da Rimini, di Guglielmo di Ockham e di Gabriel Biel.
La teologia medievale aveva molti ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] d'Alvernia, che ebbe come compito quello di rendere nuovamente utilizzabile la filosofia naturale di Aristotele. D'altro canto, lo stesso rinascente agostinismo dei Francescani, che ebbe in Bonaventura da Bagnoregio il suo più alto rappresentante, si ...
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serafico
seràfico agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm, v. serafino] (pl. m. -ci). – 1. Di serafino, proprio di un serafino: amore, ardore s.; L’un fu tutto s. in ardore (Dante), con riferimento a s. Francesco d’Assisi, che...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...