Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] monarchia di luglio e i moti del 1848 spianano la via al Secondo Impero e a un intenso dibattito su bonapartismo e cesarismo, al centro del quale sta ormai la consapevolezza che la semplice affermazione di un trapasso dal principio di legittimità ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] 1940; New York 1942), tutta lavorata sulla teoria della legittimità del potere: legittimità violata dal Bonaparte (e dal bonapartismo rivoluzionario-dittatoriale) e restaurata dal Talleyrand al congresso di Vienna.
Un'acquisizione storiografica della ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] suffragio «par oui ou par non» che legittimano nel dicembre 1851 il colpo di Stato del principe-presidente Luigi Bonaparte e fondano nel novembre 1852 il Secondo Impero. E con le medesime procedure hanno luogo le successive consultazioni che chiudono ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...