Economista (Udine 1854 - Roma 1930). Capo dell'ufficio per la legislazione doganale (1884), direttore generale delle gabelle (1891), ispettore generale del Tesoro, preparò la legge bancaria del 1893. Consigliere di stato (1898), deputato (1900), assunse nel 1900 la direzione della Banca d'Italia e per trent'anni ricoprì un ruolo fondamentale, di manovra, nella vita economico-finanziaria italiana, durante ...
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STRINGHER, Vittorio
Elisabetta Loche
STRINGHER, Vittorio. – Nacque a Udine il 18 luglio 1860 da Marco, libraio, e da Giovanna Trevisan, figlia di un negoziante e di una possidente. Ultimo di quattro [...] capo dei servizi statistici del ministero di Agricoltura Industria e Commercio, che lo segnalò per un’assunzione in quel ministero.
BonaldoStringher era a Roma dal 1875, chiamato da Bodio che lo aveva voluto nel suo staff. Grazie alle sue abilità e ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] , corretta e saggia, inaugurata dalla Banca d'Italia e costantemente seguita, per sommo merito del suo direttore, BonaldoStringher.
Intervenne la guerra, e di conseguenza l'inflazione, il progressivo aumento della circolazione per conto dello stato ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , spesso fornito di informazioni di prima mano, come testimonia il carteggio con l'allora direttore della Banca d'Italia BonaldoStringher a proposito della crisi del 1907 e della politica monetaria seguita per uscirne.
Nel 1896 l'E. aveva iniziato ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] italiana per il progresso delle scienze (presieduta dal matematico Vito Volterra e amministrata dal direttore della Banca d’Italia BonaldoStringher) e l’editore Bemporad. Tra il 1921 e il 1922, una Grande enciclopedia italica in 18 volumi era stata ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] successi nel risanamento patrimoniale, superando le difficoltà organizzative seguite alla fusione e divenendo interlocutore fidato del governo.
BonaldoStringher fu alla guida della Banca centrale dal 1900 al 1928 come direttore generale e poi come ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] di Paganica prima di un pomeriggio della scorsa primavera, reduce dalla sede della Banca d'Italia che nel nome di BonaldoStringher ha sempre svolto un'opera di grande sostegno, insieme ad altre istituzioni, della Treccani. E non ero mai stato nella ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] e Mussolini erano divenuti più tesi e lo stesso si può dire per il direttore generale della Banca d’Italia BonaldoStringher, che stava imponendo una linea di politica monetaria sempre più lontana da quella del ministro. De Stefani si dimise ai ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] di banchiere 'ordinario'. La lezione di Baffi, che può considerarsi un proseguimento e un affinamento della linea di BonaldoStringher, ha esercitato una notevole influenza sulla Banca d’Italia, negli studi e nelle politiche.
Nel 1953-54 fu membro ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] del gruppo La Centrale.
L'A. morì a Roma il 2 ag. 1967.
Uomo d'azione, l'A. ha lasciato pochi scritti: BonaldoStringher, Venezia 1931; La stabilizzazione della lira e la politica finanziaria, in Dal Regno all'Impero, Roma 1937, pp. 441-458; La ...
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