DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] Milano 1892, pp. 92, 168; J. White Mario, Garibaldi e i suoi tempi, Milano 1892, p. 437; Ai Ponti della Valle, a cura di O. Bonafede, Portici 1899, p. 14; G. C. Abba, La vita di N. Bixio, Torino-Roma 1905, p. 122; F. Sclavo, Ai mani illustri di Nino ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] le false origini della città dell'Aquila, Aquila 1876; id., Annali della città dell'Aquila, Aquila 1883; M. Oddo Bonafede, Storia popolare della città dell'Aquila degli Abruzzi, Lanciano 1889; G. Rivera, La dedizione degli Aquilani ad Innocenzo VIII ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] femminile dell’Italia unita, «La Voce delle donne», o una indomita militante del Quarantotto bolognese come Carolina Bonafede, impegnate a sottrarre all’oblio eventi che avevano invariabilmente al centro figure maschili.
Tracce di questo crescente ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] possibilità di pubblicare più facilmente che altrove. Fra gli associati più illustri del '500 si ricordano Benedetti, Bonafede, Massa, Trincavella.
È noto, per quanto riguarda il titolo accademico necessario per l'esercizio professionale, che dal ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] benché il C. sapesse come si doveva scrivere la storia della filosofia, e bandisse la metodica e i libri del padre Bonafede, mentre, col tramite del Morelli, s'informava in Germania su quanto, dopo Schleiermacher, si fosse scritto su Eraclito, era in ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] al 1950 (Milano), a cura di P. Cherubelli; P. Morigia, Il Paradiso dei giesuati, Venezia 1582, pp. 1-120; G. Bonafede, Il Colombino amante di Giesù, Lucca 1644; G. B. Rossi, Triumphus B. Ioannis Columbini Iesuatorum fundatoris, Romae 1648 (pubblicata ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] Indicem.
Si veda ancora: G. Fracassetti, Notizie storiche della città di Fermo, Fermo 1841, pp. 48-50; M. Leopardi, Vita di N. Bonafede vescovo di Chiusi, Pesaro 1852, pp. 33-36, 40-41; E. Alvisi, C. Borgia duca di Romagna, Imola 1878, pp. 168, 183 ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] , p. 391). In quei frangenti, che vi sia stata o meno compravendita di voti, il futuro pontefice ebbe l'appoggio di Niccolò Bonafede (a Roma per conto di Cesare Borja), che il neoeletto rimeritò poi con la nomina a governatore di Roma. I primi ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] propose diverse edizioni di una nuova traduzione del testo del francese, dai rappresentanti dello spiritualismo agostiniano come Giulio Bonafede e pure dal pedagogista della Cattolica, Mario Casotti, che nel 1958 pubblicò una traduzione della Théorie ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] (edizione molto scorretta); Id., Le postume religiose. Filosofia della rivelazione. Riforma cattolica. Libertà cattolica, a cura di G. Bonafede, Palermo 1967.
47 A.C. Jemolo, Il cattolicesimo liberale dal 1815 al 1848, «Rassegna storica toscana», 4 ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
ferramentista s. m. e f. Chi si occupa della lavorazione, del montaggio e della riparazione delle ferramenta. ♦ Denuncia Carmelo Marchese, ferramentista: «ma non ci hanno presentato ancora alternative». Si tratta di un immobile di 5.400 mq nella...