La definizione della farmacognosia è varia a seconda dei punti di vista, poiché il dominio di questa scienza è disputato fra botanici e farmacologi: i primi la considerano come applicazione della microchimica [...] , Siviglia 1574), di C. Clusio (Exoticorum libri decem, Leida 1605). Il primo maestro di farmacognosia si può considerare F. Bonafede, che insegnò a Padova dal 1533 al 1549 e che trasformò l'arida lectura simplicium in ostensio simplicium fondando un ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] E. Passerin d’Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo, Firenze 1940, ad ind.; V. Gioberti, Epistolario filosofico, a cura di G. Bonafede, Palermo 1970, ad ind.; A. Leggiero, L. O. (1787-1842): il primato della libertà, in Le due Torino. Primato della ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] Camaldari arcivescovo di Rossano, da Andrea De Lucia, vescovo di Calvi e vicario a Gallipoli, da padre Appiano Bonafede, generale dei Celestini – sia laici, divenendo amico del giureconsulto Tommaso Briganti, del figlio Filippo Maria, del marchese ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] per le rare qualità della sua voce di evirato, e fu poi, nel 1739, consacrato prete a Ismaning presso Monaco.
Bonafede Vitali, detto l'Anonimo (per cui Carlo Goldoni, che lo ricorda nelle Memorie, scrisse il suo primo lavoro comico, un intermezzo ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] astronomia e le sue tavole furono poi edite dallo stesso B. nei suoi Commentari a Vitruvio. Giambattista Montano, Federico Bonafede e Piero da Noale furono suoi maestri nelle scienze naturali e per la medicina; per l'ottica studiò sotto Giovanni ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] , Sugli avvenimenti de' fratelli Bandiera e di Michele Bello in Calabria negli anni 1844 e 1847, Napoli 1848 (il Bonafede era sottointendente a Crotone nel 1844); A. Confienti, I fratelli B. o i massacri cosentini nel 1844, Cosenza 1862; G. Ricciardi ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] , esercitando la clinica medica, di cui è quindi considerato l'istitutore. In questo stesso periodo sostenne con F. Bonafede l'istituzione in Padova di un "horto medicinale", firmando una lettera ai Riformatori dello Studio trasmessaci da M. Guazzo ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] per conto dell'Accademia della Crusca nel 1784. Se il Tesoro dei rustici composto nel 1360 dal bolognese Paganino Bonafede non rivela alcuna influenza particolare dell'opera del suo compatriota, il successo di quest'ultima non doveva però tardare ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] sua vita è infatti dell'agosto del 1291, quando, nelle sue case del "popolo" di San Martino del Vescovo, fece rogare da Bonafede di Gianni il suo testamento.
In esso il C. istituiva eredi i figli Giovanni, Iacopo, Vieri, Piero, Bindaccio e la figlia ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] la scoperta dell’America, donde vengono importate la china, l’ipecacuana, la ratania, la salsapariglia e altre droghe. F. Bonafede fonda a Padova nel 1445 il primo orto botanico; T. Paracelso comincia a estrarre dalle droghe i loro principi attivi e ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
ferramentista s. m. e f. Chi si occupa della lavorazione, del montaggio e della riparazione delle ferramenta. ♦ Denuncia Carmelo Marchese, ferramentista: «ma non ci hanno presentato ancora alternative». Si tratta di un immobile di 5.400 mq nella...