CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] immediatamente restituito il possesso di Novi ("castrum de Novis"), che dipendeva direttamente dal vescovo, occupato da Rainaldo Bonacolsi, dai suoi alleati Scaligeri e dagli esuli reggiani. Nonostante i molti sovvertimenti politici locali, il C ...
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NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] in vita Contessa da Fogliano, menziona alcune figlie (tra le quali Enida, vedova di Guido da Lozzo e poi di Guido Bonacolsi) e il figlio Cagnolo, erede universale, l’eventuale matrimonio del quale venne assoggettato alla volontà dei signori. In quel ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] . 637, 1199 gennaio 26, 9 o 10, e 10 o 11 febbraio; L'archivio capitolare della cattedrale di Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, a cura di P. Torelli, Verona 1924, n. XLV, 1207 dicembre 7; n. XLVIII, 1214 febbraio 11; n. LI, 1219 settembre 8 e ...
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Insieme di documenti prodotti, ricevuti o comunque acquisiti da un soggetto produttore (ente, istituzione, famiglia, individuo) per fini pratici di autodocumentazione. Per la sua individuazione sono indifferenti [...] i Farnese costituirono l’a. ducale; a Mantova i Gonzaga formarono l’a. segreto con le carte più antiche dei Bonacolsi. Se lo scopo principale di queste concentrazioni era quello di utilizzare in maniera più efficiente gli a. ai fini della gestione ...
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PONZONI, (Ponzone) Ponzino
Marco Gentile
PONZONI, (Ponzone) Ponzino. – Nacque probabilmente a Cremona nell’ultimo quarto del XIII secolo, figlio di Federico Ponzoni e Ortensia Zaneboni.
Membri a pieno [...] di mediazione da parte del pontefice Giovanni XXII, Ponzino incassò il sostegno dei Visconti, degli Scaligeri e dei Bonacolsi e, dopo un primo tentativo di assedio, rientrò vittorioso a Cremona nell’aprile del 1318 grazie all’apporto decisivo ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] l'attività di condottiero per conto del Papato al seguito di Bertrand du Poujet: nel 1326 nel Modenese militò contro Rainaldo Bonacolsi e dal 1327 si portò in Toscana. In quell'anno fu a Firenze con 350 cavalieri bolognesi e partecipò alla presa ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] da Palazzo fu armato cavaliere da Alberto I e nel 1299 presenziò al matrimonio tra Costanza della Scala e Guido Bonacolsi.
Risale probabilmente a questi decenni la redazione di quel testo degli Annales veronenses antiqui che narra come nel 1245 ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] i segni zodiacali e le attività umane, del gusto antiquario molto vicino ai bronzetti dell’Antico (Pier Iacopo Alari Bonacolsi), ravvisabile in varie figurine di corredo.
La Pala di S. Quintino (Parigi, Louvre), raffigurante la Vergine in trono tra ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] questa medesima via si affermarono successivamente in Mantova Azzo VII d'Este e il conte Ludovico di San Bonifacio, Pinamonte Bonacolsi e i suoi discendenti, infine Luigi Gonzaga, che ottenne la carica nel 1328 con facoltà di nominare un vicario o ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] honorum, ricoprendo la podesteria di Modena, ove egli fu insediato nell'agosto del 1317 da Cangrande Della Scala e Passerino Bonacolsi. Resse la città emiliana fino al gennaio 1318, quando la preminenza mantovana venne a cessare.
L'invio di questo ...
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