Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] A. Modrzewski Frycz e in quelli bilingui di S. Orzechowski. L’italianismo, connesso anche all’influenza della regina BonaSforza, trovò un convinto assertore in Ł. Górnicki, che con il suo Dworzanin polski («Cortigiano polacco», 1566), ispirato all ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] il soggiorno a Pulawy diede alle stampe le Notizie dei secc. XV e XVI sull'Italia, Polonia e Russia... colle vite di BonaSforza de' duchi di Milano regina di Polonia e di Giovanni de' Medici detto delle Bande Nere, Firenze 1833. Seguì infine l'opera ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] nell'edizione cit. negli scritti della F. curata dal Tommasini che è anche l'autore della biografia.
L'orazione a BonaSforza è anche in S. Rumor, Antologia femminile vicentina, Vicenza 1907, pp. 348-53.
Fonti e Bibl.: G. Pesenti, Lettere inedite ...
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Umanista e storico polacco (forse Płock 1499 - Cracovia 1572); studiò a Cracovia e in Italia e dopo la morte del vice-cancelliere e vescovo di Cracovia, P. Tomicki, suo protettore, divenne segretario della [...] regina BonaSforza. È noto soprattutto come raccoglitore e ordinatore di atti ufficiali e lettere del 15º e 16º secolo. La pubblicazione della grande collezione, fondamentale per il regno di Sigismondo I il Vecchio, che contiene fra l'altro scritti ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] over discorso intorno alla lingua volgare (ristampato anche nel '65). L'anno dopo una sua canzone petrarchesca, dedicata a BonaSforza in occasione del suo ritorno in Italia e databile quindi al 1556, era compresa in una raccolta curata dall'Atanagi ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Canani e due anni più tardi fu chiamato a solennizzare con un discorso il soggiorno veneziano della regina di Polonia BonaSforza e l'elezione del doge Lorenzo Priuli.
L'impegno oratorio accompagnò il G. fino alla morte, non soltanto in qualità ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] 116). Fu sul punto di dedicarsi, intorno al 1557, ad una storia della Polonia dietro il consiglio di amici, per compiacere BonaSforza, ritiratasi a Bari, ma vi rinunciò poco dopo, in seguito alla morte della regina.
Deve ascriversi al '62, ossia all ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] la decisione di entrare al servizio del Sanseverino avvenne per certi dissapori venutisi a creare con la casa d'Aragona e con BonaSforza. Nella prosa di dedica a Giulia Orsini dei capitoli in onore del marito egli si giudica afflitto "da multe varie ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] della stima di un notaio piuttosto famoso, Giacomo de Geraldinis. Nel 1552, in un atto relativo a una vertenza tra BonaSforza, regina madre di Polonia e duchessa di Bari, e un arrendatore delle saline, l'avvocato G. risulta uditore del tribunale ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quelle di Bizantini e Franchi, poi infine con disperato sforzo resisteva ai tentativi di assorbimento da parte del restaurato senza poesia. Più gustoso in qualche particolare G. C. Bona, che, con lo pseudonimo di Gnesio Basapopi, veniva sfornando ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...