LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] -1413; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1500), Milano 1948, p. 33; C. Cantù, Nozze di BonaSforza e lettere di Tristano e Galeazzo Maria Sforza, in Arch. stor. lombardo, II (1875), pp. 179-188; G. D'Adda, La morte di Galeazzo Maria ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] di lui alcuni prelati fedeli al fratello.
Nel novembre 1557 si presentò l'occasione per la promessa compensazione con la morte di BonaSforza, regina di Polonia, che lasciò suo erede universale Filippo II. Il C. puntò allora al ducato di Bari e nei ...
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SODERINI, Tommaso.
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1403 nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago da Lorenzo Soderini e da Ghilla di Tommaso Cambi, sposati dal 1398; altri figli [...] Guicciardini per porgere le condoglianze della Repubblica in seguito all’assassinio del duca Galeazzo Maria Sforza e fare da arbitro tra la duchessa BonaSforza e i cognati per la successione, acquisendo il titolo di consigliere (14 marzo). Rientrato ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] dalla Germania.
L'8 ott. 1555, dopo un viaggio faticoso, il L. giunse a Varsavia, dove fu ospite della regina BonaSforza, e il 28 a Vilna, dove fu ricevuto in prima udienza dal re Sigismondo Augusto.
Dovette accorgersi subito che la situazione ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] 235-242; M. Fabianski, Il ruolo della corte reale per l'architettura e la scultura nella Polonia jagellonica del Cinquecento, in BonaSforza regina di Polonia e duchessa di Bari (catal., Bari-Cracovia), a cura di M.S. Calò Mariani - G. Dibenedetto, I ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] , nel marzo 1580, egli rilevò per 430.000 ducati la rendita annua (di 43.000 ducati) che gli eredi della regina BonaSforza godevano sulle finanze del Regno. Il banco Olgiati godeva di tale forza da partecipare, in quello stesso anno, al tentativo di ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] sul benevolo atteggiamento del pontefice a proposito dei feudi di Puglia e Calabria, sui quali Sigismondo, figlio di BonaSforza, vantava diritti di successione.
All'inizio della sua missione il B. assumeva un atteggiamento intransigente e risentito ...
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SARTI, Andrea
Alessandro Grandolfo
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi presumibilmente verso la metà del Cinquecento. Le fonti letterarie antiche tacciono il nome di Sarti, [...] nel 1591 (Strazzullo, 1967, p. 36, nota 24), e al marmoraro carrarese Ceccardo Bernucci, Sarti eseguì il monumento funebre di BonaSforza, regina di Polonia e duchessa di Bari, nella basilica di S. Nicola a Bari, l’opera più impegnativa del catalogo ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] lignaggio che avevano mantenuto saldi legami nel tempo. Cadetto dei baroni di Massafra, castellano di Bari e favorito di BonaSforza, ultima duchessa della città adriatica e regina di Polonia, intorno alla metà del XVI secolo Gian Lorenzo Pappacoda ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] . giunse raccomandato forse da Pietro Aretino, il quale era in corrispondenza con Alessandro Passenti (Pesente), musico al servizio di BonaSforza, moglie di Sigismondo I, al quale in una lettera, datata 17 luglio 1539, scrive l'Aretino: "Gian Iacopo ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...