Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] che oggi per certi versi può apparire discutibile, si sforza di ricostruire l'ordine cronologico, con il quale i testi di tutto il secolo, gli artigiani giurano di lavorare "bona fide sine fraude", di compiere le varie operazioni tecniche "recte ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] l'accordo sulla vendita di talune "possessiones et bona" cui erano addivenuti i procuratori della badessa e pp. 292-352; Governo ducale e poteri locali, in AA.VV., Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] pare, direttamente con l’assenso di Pio IX.
Promovenda bona, impedienda mala (1865-1866)
La già citata relazione al novembre 1866, quando la sollecitudine del cardinale Riario Sforza provocò finalmente la convocazione dell’adunanza che discusse i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] sua sicurezza e utilità
Me moveri fateor quae bona apud homines putantur: extendere fines, imperium de li homini – come egli scrisse nei suoi ultimi anni a Francesco Sforza – è sempre stata de havere invidia et voluntiera supprimere laude d’altri, ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] fonti parlano di agri, vectigalia publica patrimonium, bona publica, populi Romani).
Alla questione del ruolo principio, lo "spirito del popolo" che ciascuno di essi si sforza di realizzare. Tale principio è presente allo stato germinale anche prima ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Paolo III che, accusandolo di "mal animo", pur vantando "la bona et sincera mente" propria, assicura che sarà "potente a castigarlo". , in effetti, l'Aminta di Tasso e l'Erofilomachia di Sforza Oddi - G., il 14 giugno 1574, gratificò Urbino della sua ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , compresi i costi delle guarnigioni della Goletta e di Bona, in Tunisia. Così, per soddisfare il fabbisogno, il non poté impedire la caduta di Ceva. Subito concentrò gli sforzi per riacquistare questo centro, che apriva la strada verso Genova ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] sempre è stato bono imperiale, quando se reducesse a la bona fede subito veniria anchora luj in dicta liga" (Chabod 155, 169, 197, 200, 205; C. Gioda, G. Morone ai tempi di Massimiliano Sforza, in Riv. stor. ital., II (1885), pp. 14 ss.; J. Paquier, L ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] di E. Narducci, Roma 1873, pp. 8, 145, 148 s.; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, II, pp. 138, 157, 201, 388; III, p. 508; L.G. , Firenze 2004, pp. 127-135; J.L. Charlet, Pia bella et bona pax dans les poèmes d’un soldat: M. M., in Guerra e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] fissare le battute sulla pagina, Goldoni si sforza di conservare la vivacità del parlato ed evita ? La varda co che facilitae. Paron Fortunato, donna Libera, lustrissimo, co so bona grazia. [dà la mano a Orsetta] Mario e muggiere.
ORSETTA: Oh! adesso ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...