PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] generis humani. La stessa mutevole Fortuna si pone al servizio del sovrano; la statua della dea sta nel suo cubiculum; per lo più poggia sul globo terrestre, essa è bona, manens e florens. Accompagna l'imperatore in guerra e lo riporta redux a casa ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] che lo conduce infine in Siria, al cospetto della sua dea. Il canto è irto di sovrasensi allegorici e richiami mitologici del segretario ducale Cicco Simonetta, uomo di fiducia della duchessa Bona. Nel 1477 appare partecipe delle lotte di fazione che ...
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opera (in poesia, spesso in rima, anche opra e il gallicismo ovra)
Bruno Bernabei **
È voce di ampio significato, e ricorre in tutte le opere di Dante. Nel valore attivo o. indica l'attività, l'azione [...] in Cv IV XXIV 15 E guardisi [il padre] che non li [al figlio] dea di sé essemplo ne l'opera, che sia contrario a le parole de la correzione; If
Alla funzione salvifica delle o. accenna Fiore XCVI 14 opera bona, e CXV 13 buon'opre. In Pd XV 96 ben ...
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MENS
W. Köhler
Personificazione della mente accorta. Su un denaro dell'imperatore Pertinace una figura femminile tiene in mano gli attributi: ghirlanda e cornucopia. L'iscrizione suona menti laudandae, [...] 'Italia meridionale (in un'iscrizione dell'Italia meridionale l'accortezza di un adolescente vien considerata un dono della bona Mens).
La dea penetrò a Roma nel 217 a. C., dopo la catastrofe del lago Trasimeno, conseguenza dell'irresponsabilità e ...
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