Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] italiana, le Horae di Lorenzo il Magnifico, miniate da F. Del Chierico (Firenze, Biblioteca Laurenziana); le Horae di BonaSforza, miniate da Antonio da Monza (Londra, British Museum). Notevole anche la produzione a stampa, con xilografie. In Francia ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico polacco (Łask, Łódź, 1455 - Kalisz 1531); incaricato di diverse ambascerie a Roma e nelle Fiandre, fu poi nominato (1503) cancelliere del regno da Alessandro Iagellone. In [...] di Gniezno e primate di Polonia (1510-31), perdette molta della sua influenza dopo il 1518, quando Sigismondo sposò BonaSforza. Sotto il suo nome va una raccolta di leggi e privilegi pubbl. nel 1506 (Commune incliti Poloniae Regni privilegium ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] dedica dell'opera. Nel 1540 fu chiamato alla corte di Sigismondo I di Polonia in qualità di medico personale della regina BonaSforza. A Cracovia rimase fino al 1544, anno in cui si trasferì a Gyula-Fehérvár (Alba Iulia, Karlsburg) alla corte di ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] dell'E. durante questa visita fu di notevole importanza: nell'aprile del 1518 andò a Cracovia per assistere al matrimonio di BonaSforza con Sigismondo I Jagellone di Polonia; qualche mese più tardi partecipò alla Dieta di Bacs; dopo la Dieta, andò a ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] .
Nella primavera del 1518 presenziò, insieme con il cardinale Ippolito, alle nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e BonaSforza figlia di Gian Galeazzo duca di Milano e di Isabella d'Aragona. è in questa occasione che il C. fu insignito ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] all'influenza di Francesco Lismanini, che, oltre a essere capo della Chiesa riformata polacca, era confessore della regina madre BonaSforza e in ottimi rapporti con il re e sua moglie, Caterina d'Asburgo. Biandrata era intimo amico oltreché medico ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] desiderio di assicurarsi l'appoggio pontificio nel tentativo di recuperare la cospicua eredità italiana della moglie, discendente di BonaSforza - a spingere il sovrano a tentare di allacciare rapporti con la Santa Sede. Stabiliti dapprima in forma ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] sua aspirazione di sedere sul trono polacco e al recupero della cospicua eredità italiana della moglie, discendente di BonaSforza.
Sebbene non gli sfuggissero le reali motivazioni del sovrano svedese, G. XIII pensava alla possibilità del ritorno ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] dalla Germania.
L'8 ott. 1555, dopo un viaggio faticoso, il L. giunse a Varsavia, dove fu ospite della regina BonaSforza, e il 28 a Vilna, dove fu ricevuto in prima udienza dal re Sigismondo Augusto.
Dovette accorgersi subito che la situazione ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] sul benevolo atteggiamento del pontefice a proposito dei feudi di Puglia e Calabria, sui quali Sigismondo, figlio di BonaSforza, vantava diritti di successione.
All'inizio della sua missione il B. assumeva un atteggiamento intransigente e risentito ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...