Matematico (n. Borgo Panigale, presso Bologna - m. 1572 circa). Le notizie sulla sua vita sono scarsissime. Lavorò al prosciugamento della Val di Chiana. Sua opera fondamentale è L'algebra (primi tre libri, contenenti la parte più schiettamente analitica, stampati nel 1572; il manoscritto della parte geometrica, ritenuto perduto, fu trovato e pubblicato da E. Bortolotti nel 1929; ed. integrale dell'opera, ...
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Pittore (Udine 1635 - Venezia 1719). Formatosi a Bologna, pare col Guercino, risentì anche l'influsso di B. Strozzi. Vivace ritrattista, è, tra i veneti minori, uno dei più significativi interpreti dell'ambiente sociale del suo tempo ...
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Pittore (Bergamo 1655 - ivi 1743), il cui vero nome fu Giuseppe (o Vittore) Ghislandi. Converso nell'ordine di s. Francesco di Paola a Venezia e nel convento di Galgario a Bergamo, fu, più volte, a Milano [...] Figlio di un pittore quadraturista, Domenico, esordì come pittore di pale d'altare e d'affreschi; attratto dagli esempî di S. Bombelli si dedicò poi al ritratto, con molta efficacia per il colore e l'impianto compositivo; subì l'influsso di S. Adler ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. Ci rimangono di lui, oltre a un libro sui Numeri poligonali, i primi sei libri di Aritmetica (gli altri sette sono andati perduti). D. è da considerarsi [...] sia stata il punto di partenza dell'algebra araba, ed è certa la sua influenza sulla scuola algebrica italiana (R. Bombelli scoprì, tradusse e commentò i primi cinque libri dell'Aritmetica). Alcuni termini algebrici tuttora in uso derivano da D.: per ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] di A. Corelli, si affermò a Roma una scuola violoncellistica, con virtuosi come il Lulier, N. F. Haym, G. Bombelli, F. Amadio (o Aimo) ed altri. Di questi musicisti, alcuni furono soci della Congregazione di S. Cecilia, altri strumentisti ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] romano"). Datata 1769, e firmata, è la prima tavola, con il prospetto del battistero lateranense, nel vol. di P. L. Bombelli, Vita di s. Giovanni Battista dipinta in otto tavole da Andrea Sacchi..., Roma 1769. Nel 1775 collaborò con il pittore ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] ).
Tra l’ottavo e il nono decennio del Seicento seguì il padre in Veneto: a Venezia frequentò la bottega di Sebastiano Bombelli, dipinse una S. Cecilia (chiesa di S. Cassiano), non più rintracciabile (Ratti, 1769), e si dedicò allo studio dei maestri ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Fondaz. Caetani). Il primo ritratto documentato del C. è il disegno di Francesco Caetani, per l'incisione (1772) di P. L. Bombelli, che anche in seguito incise altre sue opere. Dopo l'acquisto, da parte dei Caetani, del palazzo in via delle Botteghe ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] nel 1531, che lo lasciò a capo di una numerosa famiglia. Entrò così presso lo studio del procuratore Filippo Bombelli, dove rimase per sette anni, provvedendo contemporaneamente a dotare la sorella Vincenza per l'ammissione nel monastero di S ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] (vendita P. Defer), nonché un'Assunzione da C. Maratti.
Il C. apprestò inoltre il disegno per una incisione di P. Bombelli raffigurante S. Filippo Neri (1782) traendolo dal gruppo dell'Algardi in S. Maria in Vallicella (un album con otto incisioni ...
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