Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] coinvolte, ma non in funzione della dose. Dati ottenuti su abitanti di Hiroshima e Nagasaki, sottoposti alle radiazioni della bombaatomica nel 1945, hanno messo in evidenza che la leucemia è il tipo di tumore con minore periodo di latenza: infatti ...
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Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] stesso anno convinse A. Einstein a scrivere la celebre lettera al presidente F. D. Roosevelt sull'opportunità di realizzare la bombaatomica. Dal 1942 si dedicò a ricerche di fisica nucleare presso l'univ. di Chicago, dove collaborò con E. Fermi alla ...
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Fisico (New York 1904 - Princeton 1967). Dopo essersi laureato, completò la sua preparazione in Europa, in particolare a Gottinga, sotto la guida di M. Born; divenuto prof. nell'univ. di Berkeley, si affermò [...] Los Alamos nei quali furono costruite le prime bombeatomiche. Anche nel dopoguerra conservò importanti incarichi nella le riserve morali e tecniche manifestate contro la produzione della bomba all'idrogeno; dopo di allora tornò all'insegnamento e ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] nelle reazioni nucleari a catena. Reazioni di questo tipo ci producono nella bombaatomica (v. in questa App.), nelle pile atomiche o reattori nucleari (v. pila atomica, in questa App.) e, presumibilmente, nelle stelle. Si fa qui riferimento soltanto ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] negli Stati Uniti. Le supposizioni ebber drammatica conferma nell’agosto 1945, quando i giornali diedero notizia delle bombeatomiche che avevano colpito Hiroshima e Nagasaki. Amaldi la apprese mentre trascorreva le vacanze a Rocca di Mezzo con ...
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Curie, Marie e Pierre
Francesca Turco
La celebre coppia che scoprì la radioattività
Marie e Pierre Curie furono due grandi scienziati. La loro scoperta più importante fu la radioattività e per tali [...] della radioattività è stata anche il primo passo della lunga serie di ricerche che portarono alla costruzione di bombeatomiche (armi atomiche e nucleari), le prime delle quali vennero lanciate sul Giappone, a Hiroshima e a Nagasaki, alla fine della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] la loro esperienza nel campo dei radar per individuare per la prima volta la sorgente extragalattica Cyg A.
Esplodono le prime bombeatomiche. Il 16 luglio, alle ore 05.30 locali, gli Stati Uniti fanno esplodere, in un'apposita base creata a circa 80 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] pochi in confronto a quelli spesi per l'esplorazione dello spazio e ai miliardi di dollari impegnati per le bombeatomiche. Era iniziata così la corsa verso il mantello terrestre, contro un competitore sovietico immaginario.
Ben presto le stime dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] , come Julij Chariton (1904-1996) e Jakov Borisovič Zeldovič (1914-1987), vi restarono per decenni, lavorando alla progettazione di bombeatomiche e all'idrogeno, ma anche quanti vi rimasero per periodi più brevi, come Igor Tamm (1895-1971) o Nikolaj ...
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fusione nucleare controllata
Francesco Calogero
L’insieme delle tecniche per produrre in maniera controllabile energia dalla fusione nucleare. L’energia che si libera nelle reazioni nucleari è circa [...] e la fusione di nuclei leggeri. Il primo caso, se di tipo esplosivo, corrisponde alle cosiddette bombeatomiche o nucleari, come le due bombe che distrussero, il 6 e 9 agosto 1945, Hiroshima e Nagasaki che avevano una resa energetica equivalente ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, e in base al quale si stabilisce la posizione...