Generale statunitense (Boyertown, Pennsylvania, 1891 - Washington 1974). Comandante (1942) delle forze aeree statunitensi di stanza in Gran Bretagna, nel 1944 divenne comandante in capo delle forze strategiche [...] vittoria in Europa, come comandante dell'aviazione statunitense nel Pacifico guidò le ultime operazioni di bombardamento del Giappone, incluso il lancio delle due bombeatomiche su Hiroshima e Nagasaki. Fu poi (1947-48) capo di S.M. dell'aeronautica. ...
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Locuzione (propriamente "livello zero", impiegata per indicare l’area desertica del New Mexico dove erano stati effettuati i primi test nucleari nel 1945, e successivamente le città di Hiroshima e Nagasaki, [...] devastate dalle due bombeatomiche statunitensi alla fine della seconda guerra mondiale) con cui secondo il corrente uso giornalistico si fa riferimento all’area (65.000 m2) di Manhattan (New York) in cui sorgevano le Twin Towers del World Trade ...
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OCEANIA
Adalberto Vallega
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, II, p. 434; III, II, p. 294)
Va premesso che l'estensione dell'O. viene intesa in vario modo, a seconda degli autori. In senso ampio come [...] in atolli e in isole oceaniche.
Dapprima si fecero esplodere bombeatomiche (le cosiddette bombe A), basate sulla fissione nucleare, e poi bombe basate sulla fusione nucleare (le cosiddette bombe H). La prima serie di esplosioni nucleari ebbe inizio ...
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PORTAEREI
Leonardo Fea
. Questo tipo di nave (v. anche nave, XXIV, p. 386 segg., App. I, p. 887) ha assunto importanza sempre crescente nell'ultimo decennio, specie durante e dopo la seconda Guerra [...] delle grandi navi da battaglia (oltre le 45.000 t. st.), che dovranno essere superati, se la minaccia delle bombe "atomiche" e "a razzo" obbligheranno a difendere più efficacemente i ponti di volo e gli hangars (infatti la marina americana richiedeva ...
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Difesa delle coste (p. 648). - Fino alle esperienze della seconda Guerra mondiale, molti studiosi di arte militare ritenevano assurdo lo sbarco, su coste nemiche, di grandi unità terrestri, o quanto meno [...] con armi a 4 tubi, 85 posti da mitragliere.
Nelle considerazioni fin qui esposte non si è tenuto conto delle bombeatomiche in quanto né Hiroshima, né Nagasaki erano attrezzate contro così impreveduti metodi di guerra. Però dal rapporto ufficiale del ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] guerra sono le 6 portaerei tipo Forrestal da 60.000 t per aerei a reazione atti al lancio di bombeatomiche, e 22 cacciatorpediniere delle classi Mitsher e Sherman. Completano tali programmi molte fregate antisommergibili e la conversione in fregate ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] di ineccepibile prova sperimentale che i nuovi mezzi bellici apparsi verso la fine dell'ultimo conflitto, e cioè la bombaatomica e il complesso di mezzi compresi nella denominazione collettiva di telearmi o proietti-razzo, siano da soli capaci di ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] per sempre; quella guerra "ininterrotta ed asprissima", durata per oltre sei anni, era stata conclusa dallo scoppio di due bombeatomiche a Hiroshima e a Nagasaki il 2 e il 6 agosto. Il Giappone, che aveva ancora un considerevole potenziale bellico ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821)
Romeo BERNOTTI
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Evoluzione del potere marittimo. - I mutamenti nella costituzione organica delle grandi marine attraverso la [...] nell'attuale momento è ancora caratterizzata, secondo l'espressione inglese, dal motto wait and see: attesa vigilante. Le bombeatomiche, i velivoli e le armi a reazione radiocomandate, con velocità superiori a quella del suono, hanno segnato l ...
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TATTICA (XXXIII, p. 323; App. II, 11, p. 945)
Mario TORSIELLO
Bombaatomica e telearmi hanno influenzato (dal 1950) la dottrina, ponendo in risalto i fattori essenziali di una moderna t.: potenza, mobilità, [...] veloci, a larga autonomia, e le formazioni leggere, dotate di bombeatomiche per recare l'offesa alle maggiori distanze (rifornimento in volo). L'accoppiamento velivolo leggero-bombaatomica è efficace per la rapidità di spostamento e la tempestività ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, e in base al quale si stabilisce la posizione...