COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] , una rappresentazione forse troppo schematica della lotta tra Vanità e Verità, quest'ultima infine premiata da Ercole; Bombarda, una favola trasparentemente allegorica, in cui il prudente Phronimus (il duca Ercole) munisce di artiglierie la città ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] a due miglia da Livorno. Subito il Guisa salpò direttamente per Marsiglia, seguito per tutta la navigazione dal D. a tiro di bombarda.
La Francia e il Guisa abbandonavano il temuto progetto corso; ma il compito di difesa della Repubblica che le armi ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] Lega. Tornato a Firenze, il G. ripartì subito per Pisa, ove doveva imbarcarsi diretto a Napoli, portando con sé una bombarda e una consistente somma di denaro destinati al re di Napoli. Non si poté imbarcare per motivi organizzativi e, chiesto e ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] il cardinale Bartolomeo Roverella, legato di Sisto IV, giunti per trattare la pace. Allora il re fece distruggere a colpi di bombarda la torre più debole del castello di Sessa, posta a guardia del fiume, e ottenne la resa di quella meglio munita. Il ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] a S. Petronio, fu atterrata e fatta a pezzi, poi fusa e trasformata, per volere di Alfonso d'Este, in una bombarda chiamata beffardamente "la Giulia". Il 24 maggio 1511 il duca di Urbino si precipitò a Ravenna dal papa per discolparsi gettando la ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] rocca. Tuttavia, dopo quasi cinquanta giorni di assedio, non potendo sostenere ulteriormente i continui attacchi e un pesante bombardamento, cui gli avversari sottoponevano la rocca, si acconciò suo malgrado a trattare. Il 29 aprile uscì dal castello ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] tipografia in Ancona…, Roma 1980, pp. XXXIII-XXXVI, 16, 18; I. Paccagnella, Il fasto delle lingue, Roma 1984, pp. 42-46; F. La Bombarda, Per le fonti delle "Regole" del F., tesi di laurea, Univ. di Venezia, facoltà di lett. e filos., a.a. 1986-87; G ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...]
Mengaldo, Pier Vincenzo (1963), La lingua del Boiardo lirico, Firenze, Olschki.
Praloran, Marco (1998), «Lingua di ferro e voce di bombarda». La rima nell’“Inamoramento de Orlando”, in Anceschi & Matarrese 1998, vol. 2º, pp. 861-907 (rist. in Id ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] gli altri settentrionali furono ottimi modellatori Alfonso Ruspaggiari di Reggio Emilia (1521-76) e Andrea Conti, detto il Bombarda, orafo cremonese (attivo 1560-1575); ma il maggiore rappresentante della scuola milanese è Antonio Abondio (1538-96 ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] d'Alba; poi rimase capitale dei Paesi Bassi Spagnoli. Più tardi nel 1695, durante la guerra della lega di Augusta, fu bombardata dall'esercito francese del maresciallo di Villeroy, ma presto risorse più splendida. E nel sec. XVIII (la città è sede ...
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bombarda
s. f. [dal fr. bombarde, der. del lat. bombus «rumore sordo», voce onomatopeica]. – 1. a. In origine, nome generico delle prime armi da fuoco non portatili: bombarde che saettano pallotte di ferro con fuoco (G. Villani). b. Nell’uso...
bombardamento
bombardaménto s. m. [der. di bombardare]. – 1. Tiro concentrato di artiglierie terrestri o navali, oppure lancio di bombe da aerei contro bersagli: sottoporre a intenso b. un obiettivo, la sede di un comando nemico, una città,...