BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] -1890), XVII (1890-1892) e XVIII (1892-1895), schierandosi con la Sinistra. Mori a Sterzing (Vipiteno), in provincia di Bolzano, il 9 ag. 1901. Con lui scompariva l'ultimo capo militare italiano che provenisse dall'esercito irregolare di Garibaldi ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] , Presentazione a M. Damerini, Gli ultimi anni del Leone. Venezia 1929-1940, Padova 1988, p. 17; R. Petri, Storia di Bolzano, Padova 1989, p. 44; Id., La frontiera industriale, Milano 1990, pp. 59 s., 65; Il Parlamento italiano, VIII, 1909-1914 ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] posto le difese, e scese, attraverso la Val Venosta lungo il corso dell'Adige, fermandosi sotto il castello di Formicaria, vicino Bolzano, che difendeva la chiusa. Qui si ebbe la prima defezione. Il difensore del castello si incontrò con B. e passò ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] . partì da Augusta con il suo esercito. Dopo una lenta marcia attraverso il Brennero e la valle dell'Isarco, giunse a Bolzano all'inizio di ottobre. Pare che si aspettassero ancora i ritardatari, tra i quali Ludovico di Baviera che solo all'inizio di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Padova. La mediazione di Enrico di Carinzia e dell'Asburgo portò ad una tregua ed al successivo "parlamentum" di Bolzano (aprile 1320), cui il D. non si presentò, provocando l'intervento austriaco e tirolese-carinziano a sostegno di Padova ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] forte anche della sottomissione di Genova avvenuta il 26 ottobre. Intanto L., riparato sotto la protezione asburgica, passò a Bolzano, poi a Innsbruck, quindi a Bressanone e, con il favore di Massimiliano, organizzò il recupero del Ducato. I "populi ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il maggiore portavoce dell'autonomia trentina. Nella difficile questione dell'annessione, che comportava la definizione delle due province di Bolzano e Trento, la concessione di una più ampia sfera di autonomie locali, l'applicazione "dello Statuto e ...
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bolzanino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Bolzano, capoluogo di provincia dell’Alto Adige; abitante, originario o nativo di Bolzano. ◆ Bolzanési sono invece detti gli abitanti dei centri di Bolzano Novarese e di Bolzano Vicentino.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...