BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] Bambino, carezzato, quasi tornito, dalla luce.
Il capolavoro del B. è la statua di Santa Cristina nella collegiata di Bolsena, eseguita probabilmente fra il 1503 e il 1508: la santa giace sul suo sarcofago, delicata e armoniosamente composta nel suo ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Viterbo. I loro diritti signorili si concentravano nella parte nord-ovest (Valentano) e nord-est (Montecasuli e Torena presso Bolsena) del contado. Anche se non assursero mai al rango delle quattro più preminenti famiglie nobili della città poste in ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] da disegni troppo sommari dei particolari. È questo anche il caso del pur importante palazzo Farnese di Gradoli, sul lago di Bolsena, ricordato dal Vasari (p. 451), secondo alcuni databile tra il 1515 e il 1526, "più vicino al primo termine che al ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] del L. conosce un vero salto di qualità: nel febbraio 1562 venne nominato commissario apostolico per indagare nella terra di Bolsena circa le accuse di gravi delitti mosse dalla Comunità al governatore, il cardinale Tiberio Crispi, e sugli atti di ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] sia Giovanni, emancipati dal padre nel 1287, vennero condannati nel 1295 per aver disertato una spedizione punitiva contro Bolsena, mentre Petruccio nel 1313 è ricordato fra i più attivi ghibellini nella disastrosa battaglia cittadina che si concluse ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , Statuti e regesti dell'opera di S. Maria di Orvieto, Roma 1891, pp. XII-XIV; G. Buccolini, Serie critica dei vescovi di Bolsena e di Orvieto, in Bull. della Deputaz. di Storia Patria per l'Umbria, XXXVIII (1941), pp. 57-63. Una prima analisi del ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] di sfruttare la differenza di temperatura esistente tra le acque superficiali e quelle profonde di alcuni laghi italiani (Bolsena, Bracciano, Lario) dagli alti fondali, al fine di realizzare un ciclo termodinamico con un fluido, l'ammoniaca, a ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] questioni delicate, come le lamentele della città di Viterbo contro il tesoriere provinciale Paolo Gualtieri o l'arresto dei gonfalonieri di Bolsena per un debito del Comune. Nel 1620-21 il M. chiuse questa prima fase della sua carriera con la nomina ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] preparato, in virtù del quale il Comune di Orvieto riceveva dal Papato la contesa zona della valle del lago di Bolsena e rinunciava in cambio alle sue pretese sul contado aldobrandesco. Quest'ultimo doveva passare ai Caetani, mediante il matrimonio ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] Zeichner, Wien-München 1967-68, p. 19; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Il palazzo di Tiberio Crispo nelle vicende urbanistiche di Bolsena, in Palladio, s. 3, XXVIII (1979), pp. 43-74; O. Vasori, I monumenti antichi in Italia nei disegni degli Uffizi ...
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vulsinite
s. f. [der. del lat. Vulsinii, antico nome di Bolsena]. – Roccia eruttiva effusiva neovulcanica, alquanto povera di silice, costituita da ortoclasio, plagioclasio basico, pirosseno e poca biotite; è tipica dell’Italia centrale, e...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...