COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] di alcuni capitelli delle absidi laterali all'interno del duomo, mentre nel 1889 modellò il bassorilievo in bronzo con Il miracolo di Bolsena, fuso da A. Nelli per l'architrave della porta laterale nord. Nel 1899 e nel 1909 presentò progetti per le ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] poi "gettate a terra" da Giulio II perché Raffaello vi dipingesse la prigionia di s. Pietro ed il miracolo del corporale di Bolsena. Per il Vasari, cioè, il Bramantino avrebbe lavorato a Roma poco dopo il 1450; né quanto di lui dice ancora nelle Vite ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] attraverso il mecenatismo, Roma 1995, pp. 90 s. n. 238, 204 n. 302; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, La chiesa del Miracolo di Bolsena dal progetto di T. M. al completamento di Virginio Vespignani, in Boll. di studi e ricerche, XI (1996), pp. 53-78; G ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] Bambino, carezzato, quasi tornito, dalla luce.
Il capolavoro del B. è la statua di Santa Cristina nella collegiata di Bolsena, eseguita probabilmente fra il 1503 e il 1508: la santa giace sul suo sarcofago, delicata e armoniosamente composta nel suo ...
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MONALDESCHI, Luca
Mario Marrocchi
– Figlio di Berardo, capo fazione in Orvieto, nacque presumibilmente intorno alla metà del secolo XIV.
Il M. fu un esponente di punta della fazione dei Muffati, accanto [...] , il M. e il fratello Corrado assunsero ruoli di rilievo: nel 1399 Bonifacio IX concedeva ai due fratelli il vicariato di Bolsena mentre, nel dicembre 1404, era Innocenzo VII a confermare a Corrado e al M. il castello di Civitella d’Agliano. Ma ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Viterbo. I loro diritti signorili si concentravano nella parte nord-ovest (Valentano) e nord-est (Montecasuli e Torena presso Bolsena) del contado. Anche se non assursero mai al rango delle quattro più preminenti famiglie nobili della città poste in ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] e su C. N., in Arte lombarda, XIV (1969), 2, pp. 119-126; F. Fagliari Zeni Buchicchio, La «Storia del miracolo di Bolsena» e le sue vicende, in Boll. dell’Istituto storico artistico orvietano, XXIX (1973), pp. 3-45; V. Tiberia, Una notizia sul ...
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SABATINI, Venturino.
Marco Pantaloni
– Nacque a Napoli il 25 ottobre 1856 da Domenico e da Chiara Stella Giancristofaro.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, continuò i suoi studi all’Università [...] Stato attuale delle ricerche dei vulcani dell’Italia centrale e mostrò la sua ipotesi sull’origine del lago di Bolsena, ritenendo fosse dovuta «ad una serie di crateri avviluppanti» (crateri a sfoglie). Evidenziò inoltre come le valli fluviali siano ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] da disegni troppo sommari dei particolari. È questo anche il caso del pur importante palazzo Farnese di Gradoli, sul lago di Bolsena, ricordato dal Vasari (p. 451), secondo alcuni databile tra il 1515 e il 1526, "più vicino al primo termine che al ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] del L. conosce un vero salto di qualità: nel febbraio 1562 venne nominato commissario apostolico per indagare nella terra di Bolsena circa le accuse di gravi delitti mosse dalla Comunità al governatore, il cardinale Tiberio Crispi, e sugli atti di ...
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vulsinite
s. f. [der. del lat. Vulsinii, antico nome di Bolsena]. – Roccia eruttiva effusiva neovulcanica, alquanto povera di silice, costituita da ortoclasio, plagioclasio basico, pirosseno e poca biotite; è tipica dell’Italia centrale, e...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...