Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] romana nell'ambito della politica di completa ristrutturazione che caratterizza la conquista del III secolo. Il caso di Bolsena ne è esempio emblematico: la città etrusca, già organizzata ortogonalmente nell'area di Orvieto, viene rifondata in zona ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] la loro esecuzione per consentire a Raffaello di dipingere «la prigione di San Piero et il miracolo del Corporale di Bolsena» nella futura Stanza di Eliodoro (Vasari, 1550, III, 1971, p. 259). Giulio Romano copiò alcuni ritratti ivi presenti, ma le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] un santuario di Ercole e una doppia delimitazione. Un cippo consacrato a Selvans, il dio dei confini, proviene invece da Bolsena, dalle immediate vicinanze del tempio del Pozzarello. All'interno del recinto poteva trovarsi un tempio (o più di uno ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] della morte, Giulio II raccomandò i propri parenti a Riario. A questo periodo risale il noto affresco del Miracolo di Bolsena (1512), eseguito da Raffaello che vi ritrasse il papa circondato da familiari, tra i quali Riario (un terzo ritratto si ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dello stesso C. (De cardinalatu, cc. LXVIIIv, CXCVI). Lo sfondo del dialogo è l'isola Bisentina sul lago di Bolsena, possedimento della famiglia Farnese, frequentata dal C. e da altri dotti. La cornice dialogica, come nelle opere ciceroniane, è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] (in preghiera di fronte all’ostia sanguinante tra le mani dello scettico sacerdote boemo) nella parete con la Messa di Bolsena. Anche qui la ricerca di una solennità eloquente si fonda su una composizione che sfrutta la presenza della finestra. In ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] in Curia: nel 1563 fu nominato membro dell'Inquisizione e della Segnatura, ebbe poi per qualche tempo il governo di Bolsena, fu sopraintendente alle Fabbriche di palazzo, nel 1564 ebbe l'incarico di assistere Paolo Manuzio nella fondazione di una ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] volta però di dimensioni minori: si trattava del Miracolo di Lanciano-Offida, del Miracolo di Pozen, del Miracolo di Bolsena e della Comunione della beata Cadamosto tutti nella cattedrale di Crema. Del secondo e del quarto siamo in possesso anche ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] . di Lucus Feroniae che da Livio (xxvi, 11) sappiamo devastata dai Cartaginesi nel 211 a. C. La s. della dea Northia a Bolsena era depositata in pozzetti scavati nel terreno. Ancora in Etruria sono da ricordare: la s. del tempio di Mercurio a Falerii ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] di Roma, una casa a Formello, un convento a Rignano e una casa e un convento nell'isola Martana sul lago di Bolsena. Le fonti contemporanee segnalano inoltre una villa alla confluenza tra Tevere e Aniene, ma la sua ubicazione esatta non è stata ...
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vulsinite
s. f. [der. del lat. Vulsinii, antico nome di Bolsena]. – Roccia eruttiva effusiva neovulcanica, alquanto povera di silice, costituita da ortoclasio, plagioclasio basico, pirosseno e poca biotite; è tipica dell’Italia centrale, e...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...