CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] chiarità e morbidezza del colore con lieve chiaroscuro, dovute l'una all'influsso, certo mediato, del Raffaello della Messa di Bolsena (Morassi, 1956, p. 30) e della Cacciata di Eliodoro (Grossato, 1966, p. 36), le altre a quello del giovane Tiziano ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] fine del 1771 dovevano essere pronti i progetti del D. per la costruzione del centro di San Lorenzo Nuovo al lago di Bolsena (Zocca, 1943; Bordini, 1971). Nell'Archivio di Stato di Roma è conservata una serie di 19 disegni (tutti in Bordini, 1971 ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Izzi
– Nacque a Roma, il 7 genn. 1923, da Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d’Italia – a Zara dal 1939 al 1942, poi a L’Aquila –, e da Giuseppina Giuliani. [...] attesta, per esempio, la Storia della scapigliatura (Caltanissetta-Roma 1967, premio della critica Emilio Cecchi-Città di Bolsena), questa «parabola del realismo scapigliato» (P. Nardi, Scapigliatura, Milano 1968, p. 16), che sin dal titolo annuncia ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] una persona due, scambiando addirittura "Luca" per il nome di famiglia.
Il C. è infine ricordato da Andrea Adami da Bolsena alla carta 182 della sua opera Osservazioni per ben regolare il coro dei cantori della cappella pontificia..., Roma 1711 (cfr ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] di S. Galgano, della collegiata di San Quirico d’Orcia e del castello di Torre Alfina, nei pressi del lago di Bolsena, tutti risalenti ai primi anni Ottanta, e infine il rifacimento della facciata e dell’interno del duomo di Chiusi. Quest’ultimo ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] rhytòn. - Coppa, Londra, British Museum F 542: giovane cacciatore seduto con un cane. - Phiàle, rinvenuta tra Orvieto e Bolsena, Roma, Museo di Villa Giulia: corsa di carri condotti da eroti, frammento. - Altri vasi: cratere, Bari, Museo Archeologico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] si ha generalmente una fondazione unica, quasi sempre francescana, in posizione autonoma e privilegiata (S. Francesco a Bolsena), quando coesistono due differenti complessi, essi si situano di solito in modo bilanciato rispetto ai luoghi del potere ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] costituì un ambito produttivo di fondamentale importanza, come testimonia la ricca suppellettile rinvenuta nelle necropoli (Benevento, Bolsena, Castel Trosino, Civezzano, Cividale, Nocera Umbra, Testona ecc.). Negli ornamenti di armi o di vestiario ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] esempio di vulcanismo fortemente alcalino e potassico è ben rappresentato in Italia lungo la costa tirrenica, dal Lago di Bolsena fino alla Campania passando per il Lazio, dove durante il Quaternario sono stati emessi ingenti quantitativi di lave e ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] e affrettata in molte chiesette del Viterbese e del Lazio settentrionale, a S. Oreste, Mazzano, Capranica, nell'isola del lago di Bolsena: associata ad altri architetti nella chiesa del Gesù di Perugia e in S. Maria degli Angeli di Assisi (con G ...
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vulsinite
s. f. [der. del lat. Vulsinii, antico nome di Bolsena]. – Roccia eruttiva effusiva neovulcanica, alquanto povera di silice, costituita da ortoclasio, plagioclasio basico, pirosseno e poca biotite; è tipica dell’Italia centrale, e...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...