Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] in volo, muscolosi come gli eroi della Sistina, sospesi in un vortice d’aria e di panni.
La Messa di Bolsena (cat. 69 c) propone invece un confronto a tutto campo con la flagrante naturalezza cromatica conseguita dalla moderna pittura veneziana ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] l'ortografia delle didascalie apposte alle figure costringe a collocare in ambito meridionale. Il dilemma tra Caere e Orvieto/Bolsena non ha ragione di essere sia perché molti s. del gruppo recano l'iscrizione suthina considerata tipica di Orvieto ...
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MILANI, Luigi Adriano
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Verona il 26 genn. 1854 da Albano, grande proprietario terriero dagli ampi interessi culturali, e da Rosa Libanti, figlia di un negoziante al dettaglio.
Rampollo [...] stesso condotte (o per suo conto) in numerosi luoghi della Toscana e dell’Alto Lazio (Bisenzio, Populonia, Ferento, Saturnia, Bolsena, Chiusi, Castellina in Chianti, Firenze, ecc.), offrirono al M. l’opportunità di avviare un grande piano in progress ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] e si chiudeva con le preghiere della sera. Seguirono presto nuove fondazioni: Bagnaia e Oriolo (1699), Tuscania (1701), Bolsena (1702), Vitorchiano e Vetralla (1704), Soriano e Blera (1705), Ronciglione (1706), Veiano e Bomarzo (1707), Civita ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] di Eliodoro dal Tempio; Liberazione di s. Pietro, dal bellissimo "notturno"); più equilibrati gli episodî della Messa di Bolsena, dove la straordinaria ricchezza cromatica va messa in relazione ai nuovi apporti della pittura veneta (Sebastiano del ...
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NEOZOICA, ERA o Gruppo Neozoico
Ardito Desio
Questo termine (dal gr. νέος "nuovo" e ζῶον "animale", ossia "era degli animali nuovi") è usato in geologia per indicare la più recente fra le maggiori suddivisioni [...] delle lave. Un gruppo, caratterizzato da lave prevalentemente leucitiche, è composto dai distretti di Bolsena (Vulsino), Viterbo (Cimino), Bracciano (Sabatino), Albano (Laziale), Frosinone (Ernico), Roccamonfina (Auruncio), Vesuvio (Campano e ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] di S. Scolastica sino al 1931 (E Palmegiani, Rieti..., Roma 1932, p. 284). Il coevo Martirio di s. Cristina della collegiale di Bolsena, di cui Adami fa l'elogio, figura oggi su di un altare laterale.
Nel 1735 il cardinale Ottoboni affidò al C. la ...
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MONTEMARTE, Francesco
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Francesco. – Nacque intorno al 1345 da Petruccio di Pietro, capo del ramo del lignaggio comitale di Montemarte che prendeva il suo nome dal castello [...] romano. L’anno dopo Francesco fu uno dei quattro podestà, due nobili e due popolari, nominati per il governo di Bolsena.
Nel successivo ventennio l’azione politica e militare dei due conti si esplicò in un contesto assai critico per il papato ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] ’ulteriore e originale sintesi tra indirizzi pittorici e compositivi moderni e medievaleggianti. L’intensa scena del Miracolo di Bolsena – colta in un pathos teatrale di gusto seicentesco – avviene al cospetto di figure di santi dipinti entro edicole ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] , l'importante commissione di alcune pale d'altare per la chiesa dell'Ordine in San Lorenzo Nuovo presso il lago di Bolsena.
Eseguite nel convento romano della Concezione, le tele raffigurano la Vergine Immacolata e s. Serafino da Montegranaro e sei ...
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vulsinite
s. f. [der. del lat. Vulsinii, antico nome di Bolsena]. – Roccia eruttiva effusiva neovulcanica, alquanto povera di silice, costituita da ortoclasio, plagioclasio basico, pirosseno e poca biotite; è tipica dell’Italia centrale, e...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...