VICO, Prefetti di
Raffaello Morghen
Potente famiglia romana che ha dominato per circa quattro secoli il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
Discendenti dei duchi di Spoleto o di Arnolfo gastaldo di Terni, [...] periodo torbido dell'esilio avignonese. Impossessatosi di Viterbo, di Vetralla, di Pianzano, di Bagnorea, di Corneto, di Montefiascone, di Bolsena, egli sogna per un momento di crearsi un regno a spese del dominio temporale dei papi, ma la spedizione ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] preparato, in virtù del quale il Comune di Orvieto riceveva dal Papato la contesa zona della valle del lago di Bolsena e rinunciava in cambio alle sue pretese sul contado aldobrandesco. Quest'ultimo doveva passare ai Caetani, mediante il matrimonio ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] Zeichner, Wien-München 1967-68, p. 19; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Il palazzo di Tiberio Crispo nelle vicende urbanistiche di Bolsena, in Palladio, s. 3, XXVIII (1979), pp. 43-74; O. Vasori, I monumenti antichi in Italia nei disegni degli Uffizi ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] il papa e il Comune di Orvieto dopo una lunga disputa, accordo in virtù del quale la valle del lago di Bolsena passava ad Orvieto, mentre veniva assegnato alla famiglia Caetani il contado aldobrandesco. Come parte dell'accordo, raggiunto nella prima ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] per gli Attendolo. Muzio fu ferito e l'A., catturato insieme con Manno Barile ed altri, fu inviato in catene a Bolsena. Fu liberato assai presto, molto probabilmente dopo la pace conclusa tra Muzio e Braccio da Montone (8 febbr. 1420). Difatti ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] e infine decide di recarsi a Roma. Il viaggio si svolge tra movimentati accidenti ed ha il suo momento culminante in Bolsena, quando a Pietro, celebrante nella chiesa di S. Cristina, occorre il miracolo dell'ostia, venerata poi in Orvieto per ordine ...
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SCALZA, Ippolito
Luisa Becherucci
Scultore e architetto, nato a Orvieto circa il 1532, ivi morto il 22 dicembre 1617. Oscura la sua formazione. Dopo i monumenti di Bartolomeo (morto nel 1554) e Baldo [...] periodo dell'attività artistica in Orvieto.
Fuori di questa città lavora per Perugia (portale sud del Duomo, circa 1568); per Bolsena (porta Romana, 1574-98); e, richiesto di pareri per il compimento della chiesa della Consolazione a Todi (1584), vi ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] etrusche risolvendosi in un bagno di sangue e nel trasferimento, nel caso di Orvieto (Volsinii Veteres), degli abitanti sopravvissuti a Bolsena (Volsinii Novi).
Entro la prima metà del III sec. a.C. può dirsi conclusa la sottomissione dell'E. a Roma ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] Compagnia del Gesù. Nel 1774 iniziò e nel 1779 terminò il piano urbanistico del borgo di San Lorenzo Nuovo sul lago di Bolsena; sempre nel 1774, fu incaricato di rinnovare e di ampliare il convento dei padri di S. Bonaventura alla Polveriera per l ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] un viaggio per visitare tutti i luoghi dell'attività del beato dove si sarebbero verificati dei miracoli, come per esempio Bolsena, Buonconvento, Siena (dove si trattenne dal 14 luglio al 26 ag. 1448), Ascoli Piceno, L'Aquila e Rieti, dove arrivò ...
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vulsinite
s. f. [der. del lat. Vulsinii, antico nome di Bolsena]. – Roccia eruttiva effusiva neovulcanica, alquanto povera di silice, costituita da ortoclasio, plagioclasio basico, pirosseno e poca biotite; è tipica dell’Italia centrale, e...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...